Lavora alla cessione del suo Livorno Spinelli, ma ci sono alcuni intoppi che rallentano la trattativa: ecco il nodo della questione
Le aspettative da parte di società e tifosi del Livorno erano ben diverse dalla realtà dei fatti. Il club amaranto è ultimo in classifica e nutre ormai ben poche speranze di potersi salvare e rimanere ancora in Serie B. A tenere banco però nelle ultime settimane, per i toscani, è la questione legata alla cessione del club. In più occasioni il presidente Aldo Spinelli ha dichiarato di avere intenzione di lasciare la presidenza del club e cederlo ad altri. C’è una trattativa in corso con Majd Yousif, che però sembra attualmente in stand by: l’attuale patron, prima del passaggio di consegna, chiederebbe garanzie che, al momento, non sarebbero arrivate.
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Cessione Livorno, manca la fideiussione
Ne parla Il Tirreno, che spiega di come ci sia un nodo di tipo economico da sciogliere. Spinelli vorebbe essere rassicurato, dall’acquirente, sul fatto che i soldi per l’iscrizione ad un nuovo campionato (800mila euro circa) ed un fondo di costi e gestione del club (di almeno altri 700mila euro) non manchino, per un totale di circa un milione e mezzo di euro. Se ai primi di febbraio il closing sembrava vicino, dunque, ora le parti sembrano distanti, o quantomeno ferme sulle proprie posizioni. Proprio perchè mancherebbe la fideiussione di una banca che dia garanzie a Spinelli. Intanto Yousif starebbe valutando l’ipotesi di prendere in gestione il Livorno a partire dal primo luglio e lasciando a Spinelli il primo semestre.
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Il patron dei toscani non sarebbe tuttavia propenso ad accettare tale compromesso, ma sarebbe comunque disposto a concedere altro tempo a Yousif per far sì che la trattativa si sblocchi.
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