L’Italia vive una fase di emergenza e lo sport si ferma almeno fino al 3 aprile. La FIGC ha preso la sua posizione e oggi la comunicherà alle società 
È una situazione di totale emergenza in Italia per il coronavirus. In poco più di due settimane il paese si è ritrovato in grande difficoltà a causa dei più di 9.000 contagi e più di 450 decessi. La situazione è in continua evoluzione e per questo il Governo sta cercando la soluzione migliore per provare a ridurre il più possibile il contagio, che sta raggiungendo livelli sempre più alti. I frutti dei sacrifici che si faranno in questi giorni si potranno verificare solo tra una o due settimane, per cui almeno fino al 3 aprile si adotteranno queste misure che hanno colpito anche il mondo dello sport.
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FIGC, oggi il Consiglio Federale: i campionati non dovrebbero essere sospesi
Tutti gli eventi e le competizioni sportive, dunque, saranno ferme almeno fino al 3 aprile. Non bastano le porte chiuse che sono state adottate in questo weekend perché si mette comunque a rischio la salute di calciatori, staff tecnico, dirigenti, collaboratori e arbitri delle società.
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Con questo decreto, dunque, sono in bilico anche i campionati di calcio e oggi il Consiglio Federale della FIGC sarà decisivo per stabilire il futuro. Dal giornale La Stampa arrivano delle novità riguardo il proseguimento di questa stagione calcistica. Le società oggi dovrebbero essere rassicurate sul fatto che i campionati saranno conclusi e non sospesi in maniera definitiva. 
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