Ha giocato, giovanissimo, con la Juventus. Poi la parentesi argentina con il Boca Juniors e ora la Serie B americana: Vadalà approda al Charlotte Independence
E’ ufficiale: Guido Vadalà è un nuovo calciatore del Charlotte Independence, club che milita nella Serie B americana (USL Championship). L’argentino, 23 anni, ha firmato un contratto con la nuova squadra. A confermarlo è lo stesso club con un comunicato dal proprio sito ufficiale: “Lunedì gli Charlotte Independence hanno annunciato che Guido Vadalà ha firmato un contratto per la stagione 2020 del campionato USL. L’attaccante 23enne ha recentemente giocato per il Club Deportes Tolima nella prima divisione colombiana in prestito dal Boca Juniors”. Insomma, un altro prestito (fino al termine della stagione) per l’ex bianconero, ma stavolta in America.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, sogno Quagliarella in Serie B | Ecco quando
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, sogno Quagliarella in Serie B | Ecco quando
Vadalà, dalla Juventus alla Serie B americana
Strano destino per un calciatore che sembrava potesse diventare un futuro grande campione. Oggi, a 23 anni, Vadalà è invece un calciatore che si mantiene su livelli non altissimi, una bomba mai esplosa da quando, nel 2015, lo acquistò la Juventus. A Torino non esordì mai, se non in Primavera, prima di rientrare definitivamente al Boca Juniors. Anche gli argentini però sono rimasti sfiduciati dal suo valore e lo hanno girato più volte in prestito ad altri club. Il Boca lo ha dato prima all’Union de Santa Fe, poi all’Universidad de Concepcion (Cile) e al Deportivo Tolima (Colombia) prima degli americani del Charlotte Independence.
Per tutte le ultime notizie sulla Serie B CLICCA QUI! 
Insomma, un grande flop per il calcio che conta, ma ancora un valido nome per i campionati di seconda categoria. Con la Serie B americana arriva per Vadalà l’opportunità di riscattare le delusioni del passato.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
Serie B, UFFICIALE: no alle porte chiuse, rinviate due partite in Primavera
Serie B, gare a porte chiuse | La decisione del presidente Balata
