Ivan Provedel, portiere della Juve Stabia, ha parlato il giorno dopo il gol segnato ieri sera in extremis all’Ascoli, rete che ha determinato il pareggio
Ivan Provedel, portiere della Juve Stabia, ha così commentato il gol realizzato all’ultimo respiro ieri sera all’Ascoli, una rete importante sia dal punto di vista individuale che per la squadra che così ha acciuffato all’ultimo respiro il definitivo pareggio: “Ieri speravo che la palle entrasse. Lì per lì non me ne sono reso conto, forse sto realizzando adesso, la cosa più bella è stato l’abbraccio dei miei compagni“, ha dichiarato in diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show‘, in onda su ‘Radio Punto Nuovo‘.
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L’estremo difensore del club campano ha poi aggiunto ad Umberto Chiariello: Anche col Pisa ci sono andato vicino, questa volta è andata bene, ci serviva il punto. Di Gennaro ha fatto un gol pazzesco. La marcia secondo me c’era già col Perugia, ma un po’ non abbiamo concretizzato, un po’ siamo stati penalizzati da episodi, abbiamo lasciato punti per strada, ma la prestazione ieri è una dimostrazione della crescita, il cammino continua e dobbiamo sempre migliorare perché la strada è ancora lunga“.
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Provedel è quindi passato a parlare di se stesso e del difficile momento superato non molto tempo fa: “Ho passato un brutto periodo con il grave infortunio, in Serie A ho pagato la categoria ed il fatto che non stavo bene, le cose non sono andate come speravo“.
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Poi sull’Empoli, club da cui è arrivato in prestito: “All’Empoli sarò sempre grato per avermi lanciato in una platea simile, forse ero al posto giusto, ma nel momento sbagliato. Tutto fa esperienza, a 25 anni non mi sento vecchio, tutto può essere“.
Infine sull’impatto con la Juve Stabia: “Mi trovo molto bene. Ho trovato un grande gruppo, grande spirito e sono le cose più importanti. Spero di far bene sabato contro il Crotone, con il supporto dei nostri tifosi. Francesco Forte? Ho giocato con lui a Pisa, ci conoscevamo già, è davvero un bravo giocatore“.
L.M.P.
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