Catania, la crisi non ha fine: adesso si rischia il fallimento

I problemi di campo e quelli societari sembrano non lasciare scampo al Catania: rischio fallimento concreto

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Antonino Pulvirenti (getty images)

Il Catania, ad inizio campionato, aveva l’obiettivo di tornare in Serie B, ma le difficoltà legate alla gestione Campolone hanno fatto sì, che alla guida della squadra, tornasse Cristiano Lucarelli. L’ex attaccante, dopo qualche difficoltà, è riuscito a raccogliere qualche risultato positivo, portando la squadra al sesto posto in classifica. Tutto questo, comunque, non basta per risolvere i problemi di gestione. La società, per la sfida contro la Casertana, ha lasciato i tifosi fuori lo stadio perché non era in grado di pagare il servizio degli steward; qualche giorno dopo l’Ad Lo Monaco, in conferenza, ha rassegnato le proprie dimissioni e poi, mentre raggiungeva Potenza per la sfida di Coppa Italia, è stato aggredito da un gruppo di tifosi del club etneo. Durante la conferenza, dove appunto Lo Monaco rassegnava le dimissioni, l’Ad ha anche parlato dell’imprenditore foggiano Raffaello Follieri, che sembrava interessato all’acquisto della società. La trattativa non si è mai sviluppata e l’imprenditore, come successo in passato per Foggia e Palermo, non ha acquistato il club rossazzurro.

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Il Catania sulla via del fallimento

Antonino Pulvirenti, patron del Catania, non sembra poter garantire un futuro alla società. La holding Meridi del presidente rossazzurro, secondo quanto riportato da “TGR Sicilia”, ha diversi debiti da pagare e ai creditori è stato concesso tempo fino al prossimo lunedì, 23 dicembre, per accettare o meno il piano di rientro. La mancata vendita del Catania, gravata da grossi debiti, non aiuta certamente il numero uno etneo, ma a questa va aggiunta una grossa vertenza avanzata dai dipendenti della catena di hard discount Forté di proprietà dello stesso Pulvirenti, che ha provato a vendere, anche in questo caso, senza successo. La Meridi, inoltre, ha rinunciato ai crediti milionari che vanta verso due altre società dello stesso gruppo, la Finaria e il Calcio Catania, la cui istanza di fallimento è stata rigettata dal Foro ma potrà essere ripresentata. Il futuro adesso per il Catania sembra nero. Pulvirenti in pochi giorni dovrà trovare qualcuno interessato ad acquistare la società e accollarsi i grossi debiti, ma non sembra per niente facile.

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E.M.