Serie B, Giudice Sportivo: mano dura su un giocatore del Perugia e uno della Cremonese

Serie B Giudice Sportivo, rese note i giocatori e dirigenti squalificati dopo la quindicesima giornata del campionato cadetto

Giudice Sportivo giocatori calciatori allenatori squalificati
Serie B (Getty Images)

Terminata la quindicesima giornata di campionato di Serie B, la Lega ha reso note le squalifiche decise dal Giudice Sportivo per giocatori e dirigenti. Ebbene, sono sette i giocatori costretti all’indisponibilità di almeno una giornata. Per quanto riguarda i tre calciatori espulsi, la sanzione di tre turni di squalifica è stata comminata a Vlad Mihao Dragomir del Perugia “per avere, al 49° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito con una testata un calciatore della squadra avversaria”, di due giornate di stop a Vasile Mogos della Cremonese “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (Prima sanzione); per avere inoltre, al 30° del secondo tempo, all’atto della notifica del provvedimento di ammonizione, rivolto al Direttore di gara un’espressione ingiuriosa” di un turno a Giuseppe De Luca dell’Entella per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per comportamento non regolamentare in campo”. Per quel che concerne i giocatori che non sono stati espulsi, si tratta di Mirko Eramo dell’Entella, Luca Garritano del Chievo, Perparim Hetemaj del Benevento e Fabio Maistro della Salernitana: tutti e quattro “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione)”.

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Serie B Giudice Sportivo, le squalifiche per i dirigenti

Giudice Sportivo giocatori calciatori allenatori squalificati
Serie B (Getty Images)

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Per quel che riguarda i dirigenti, è stato punito dal Giudice Sportivo con una giornata di squalifica Stefano Trinchera del Cosenza “per avere, al 24° del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale, alzandosi dalla panchina aggiuntiva; sanzione rilevata da un Assistente”.

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Uno turno di indisponibilità anche per Simone Arnone, anch’egli del club calabrese, “per avere, al 24° del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale, alzandosi dalla panchina aggiuntiva; sanzione rilevata da un Assistente”.

L.M.P.

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