Pordenone, Lovisa: “Secondo posto? Non dobbiamo rilassarci”

Intervistato ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport‘, Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, sulla squadra neroverde, seconda nel campionato di Serie B

Pordenone Lovisa Serie B
Mauro Lovisa (Getty Images)

Queste le parole di Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, sull’exploit della squadra neroverde, ora al secondo posto del campionato di Serie B: “La pianta va coltivata nel tempo. La barbatella dura un anno, poi nasce il vigneto. E noi riusciamo a far produrre la squadra anche dopo tanti anni. Ci poniamo sempre nuovi obiettivi trovando forti motivazioni, imparando da quelli più bravi: vedi il Cittadella, mi auguro di fare solo un filo meglio. E l’Udinese: tanti anni di A per una città così è un grande traguardo. Il calcio non è un’azienda normale: piccole sfumature fanno la differenza. E bisogna lavorare: questo secondo posto non ci deve far rilassare, anzi“. Mentre su Attilio Tesser: “Tesser è mio amico da anni, ma a volerlo è stato Matteo“.

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Pordenone, Lovisa: “Cerchiamo di avere idee migliori con meno budget”

Pordenone Lovisa Serie B
Attilio Tesser (Getty Images)

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È infatti il figlio Matteo Lovisa, classe 1996, a decidere le scelte tecniche: “Ho questa passione da sempre e 4 anni fa abbiamo cominciato un percorso con mio padre. Non abbiamo il budget di altre squadre, cerchiamo di avere le idee migliori. Vedo tante partite, e magari seguendone una scopri qualcosa di nuovo: l’anno scorso ero a Südtirol-Ternana per un giocatore del Südtirol ma ho notato Pobega e…“.

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Mentre il direttore sportivo è l’ex capitano Emanuele Berrettoni: “Lui nei giocatori predilige la qualità, io gamba e forza, per questo andiamo d’accordo. E poi rendo Tesser partecipe di ogni scelta, ma se sbagliamo un giocatore la colpa è mia“.

L.M.P.

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