Italia Under 20, da Pellegrini a Pinamonti e Frattesi: il futuro dei big azzurrini dopo il Mondiale

In Polonia sono in corso i Mondiali Under 20: ci si aspetta tanto dall’Italia di Nicolato, che può contare su talenti di assoluto valore come Pellegrini, Pinamonti e Frattesi

Pinamonti Lecce
Pinamonti Lecce (Getty Images)

Oltre alla lotta Champions e al verdetto salvezza, gli occhi del calcio italiano sono rivolti in Polonia. In corso, infatti, c’è il Mondiale Under 20 che vede tra le protagoniste assolute l’Italia di Paolo Nicolato. L’esordio degli Azzurrini è stato vincente contro il Messico, un 2-1 che ha permesso a Pellegrini e compagni di avere la chance di qualificarsi agli ottavi già questa sera. Alle 18, infatti, è in programma la sfida contro l’Ecuador che in caso di vittoria regalerebbe gli ottavi all’Italia e il primo posto nel girone B. Le aspettative sono alte per la squadra di Nicolato, che può contare su dei talenti molto importanti che già hanno assaggiato la Serie A.

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Italia Under 20, Pellegrini e Pinamonti: chance al top per il futuro?

L’Italia che si appresta a giocarsi l’accesso agli ottavi del Mondiale Under 20 ha già messo in mostra diversi talenti importanti. Alcuni di loro hanno già calcato il palcoscenico della Serie A, altri ci arriveranno presto. I più esperti della truppa guidata da mister Nicolato sono senza dubbio Luca Pellegrini e Andrea Pinamonti. Entrambi arrivano da una stagione positiva in Serie A, rispettivamente con Cagliari e Frosinone. Il terzino classe ’99 è ancora di proprietà della Roma: a luglio rientrerà in giallorosso, magari giocandosi le sue carte in ritiro. E’ cresciuto molto in Sardegna, per questo Maran e Carli vorrebbero prolungare il prestito. L’impressione è che le piste per Pellegrini siano sostanzialmente queste due: restare alla Roma o tornare al Cagliari.

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Per Pinamonti, invece, sono stati ben 5 i gol in 27 presenze con il Frosinone: anche lui classe ’99, è di proprietà dell’Inter. Tornerà in nerazzurro, ma bisognerà attendere le valutazioni del nuovo allenatore per capire se ci sarà posto per lui. In caso contrario tantissime squadre sarebbero pronte ad accoglierlo: Udinese, Lecce, Bologna e Parma sono sulle sue tracce (c’è anche la suggestione Ajax, considerando che il suo procuratore è Mino Raiola), ma soprattutto il Sassuolo. Si è parlato di un inserimento nel riscatto di Politano, anche perché l’Inter valuta il suo gioiello almeno 15 milioni di euro. Marotta vorrebbe però mantenere il cartellino di Pinamonti, spedirlo di nuovo in prestito per un altro anno da titolare in Serie A e poi valutare il da farsi, magari con un cartellino ancora più costoso. Verosimilmente il primo passo, però, sarà il rinnovo del contratto in scadenza 2021.

Italia Under 20, l’oro del Sassuolo: Frattesi studia da grande, Scamacca scalpita

L’altra stellina dell’Italia Under 20 è Davide Frattesi. In gol all’esordio contro il Messico, il classe ’99 è reduce da una buonissima stagione con la maglia dell’Ascoli in prestito dal Sassuolo. La situazione in questo caso è più intricata, dal momento che il centrocampista tornerà in neroverde ma la Roma mantiene l’opzione di recompra per circa 10 milioni di euro. Una possibilità non da sottovalutare, con i giallorossi che si stanno italianizzando sempre di più e potrebbero ripetere l’operazione Lorenzo Pellegrini. Il classe ’99 ha rubato gli occhi di diverse squadre, addirittura anche della Juventus. La Roma ci sta pensando seriamente, ma se non dovesse materializzarsi il ritorno a Trigoria il ragazzo potrebbe finalmente avere la sua chance con il Sassuolo. Chance all’estero, invece, per Raoul Bellanova: il talentuoso terzino del Milan è stato già ceduto al Bordeaux per 1 milione più 10% sulla futura rivendita (e il diritto di recompra per i rossoneri).

Già trascinatore nell’Under 19 che fu anche di Kean e Zaniolo (e si è conquistata la qualificazione al Mondiale Under 20), Gianluca Scamacca attende ancora la sua grande occasione in Serie A. E’ andato via dalla Roma in tenerissima età, l’Olanda lo ha conosciuto e apprezzato, poi il Sassuolo lo ha riportato in Italia. Da qui un nuovo prestito e il ritorno alla base a gennaio: poteva essere lui il dopo-Boateng, ma l’attaccante classe ’99 non è mai sceso in campo. Nonostante le zero presenze, i neroverdi hanno scelto di rinnovargli il contratto fino al 2023. Un gesto di fiducia nei confronti dell’ex Roma, che però non ha più intenzione di stare in panchina. La sua volontà è di giocare in Serie A e affermarsi nel nostro campionato. Se i neroverdi non gli garantiranno questa possibilità, sarà di nuovo addio, senza escludere una big di Serie B.

F.I.