Cessione Palermo, frenata con York Capital: le ultime

Prosegue la telenovela legata alla trattativa per la cessione del Palermo: con la York Capital sembrava mancassero solo i dettagli, ma nelle ultime ore sarebbe sorta una problematica legata ad alcune clausole

Rino Foschi Palermo Caos
Rino Foschi (Screenshot Youtube)

Il Palermo sembra non trovare pace. Fino a ieri la trattativa con York Capital procedeva spedita, sebbene la firma sull’accordo preliminare fosse slittata a dopo Pasqua. E’ una questione delicata, prendersi qualche giorno in più è cosa normale e forse saggia. Nelle ultime ore, però, si è verificata una frenata tra le parti, per colpa di alcune clausole nel contratto. Come riporta ‘Il Giornale di Sicilia’, infatti, il fondo americano è interessato a tutto il pacchetto Palermo. In particolare vorrebbe rilevare anche la Mepal, la società che è in possesso dei diritti commerciali oltre che del marchio rosanero, ma che è ora al centro delle vicende giudiziarie che vedono coinvolto Maurizio Zamparini.

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Cessione Palermo, distanza sui dettagli con York Capital. E le alternative non convincono

“Le clausole in discussione riguarderebbero entrambi i soggetti in procinto di essere ceduti”, quindi l’accordo ad ora appare ancora lontano dall’essere concluso, con gli avvocati Francesco Pantaleone e Antonino Gattuso impegnati nella mediazione. Le parti continuano comunque a lavorare senza sosta per dirimere la questione, anche perché Rino Foschi e Daniela De Angeli hanno tutta l’intenzione di accelerare il tutto. Ma perché l’accordo preliminare venga firmato deve essere chiaramente tutto definito nei minimi dettagli. Il contratto è già pronto, ma a questo punto sarebbero necessarie alcune modifiche, perché è proprio sui dettagli che c’è distanza. Foschi in questi giorni è arrivato a Palermo per stare vicino alla squadra (a Pasquetta c’è Palermo-Padova per la 15esima di ritorno di Serie B), ma sa che i club rosanero non ha grandi alternative a York Capital. Le altre piste non offrono garanzie, l’unica ancora resta il fondo americano.

F.I.