Palermo, da Mulè al sogno Lapadula: il punto sul mercato

Calciomercato Palermo, il punto: Inzaghi vuole Rispoli a Bologna

Andrea Rispoli (Getty Images)

Il Palermo comincia il mercato di riparazione guardando alle cessioni: in partenza Accardi, Ingegneri e Lo Faso. Rispoli stuzzicato dal Bologna, più di un nome per l’attacco. L’osservato speciale è Erasmo Mule. Il punto sulle operazioni di Foschi.

Nel campionato di Serie B le squadre hanno già cominciato le operazioni nel mercato di riparazione, gli affari di gennaio cominciano a concretizzarsi anche in casa del Palermo: i rosanero devono fare i conti con l’interesse del Bologna per Rispoli. Inzaghi vuole l’esterno in Emilia, la società rossoblù aveva già provato ad accaparrarselo in estate, il trasferimento, che allora non si concretizzò per tempi tecnici, potrebbe arrivare ad inizio anno. Dal momento che il contratto di Rispoli, classe ’88, è in scadenza, il terzino potrebbe quindi lasciare la Sicilia nelle prossime settimane. Valigie pronte anche per Accardi, Ingegneri e Lo Faso.

Rino Foschi, ds romagnolo, ha le idee chiare per questo mercato: “Accontentare gli scontenti e programmare qualche entrata autorevole”. Le idee ci sono, anche se – numeri alla mano – il Palermo va bene così: miglior difesa della Serie B e secondo miglior attacco, questo dicono le statistiche. Quindi, è importante non stravolgere gli equilibri. In ogni caso, ci sono stuzzicanti ipotesi che portano a Soddimo, passando per Sharp, attaccante dello Sheffield United, e la pazza idea Lapadula.

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Un piatto ricco che garantisce più di qualche sviluppo, soprattutto perché dietro ogni nome c’è un’attenta analisi: l’esigenza di nuovi acquisti, come detto, non è imminente. Allora avanzano persino ipotesi in merito ad alcuni giovani di prospettiva. Ogni riferimento non è casuale e porta, inevitabilmente, ad Erasmo Mulè. Difensore originario di Alcamo, attualmente in forza al Trapani, cresciuto nel settore giovanile rosanero: “Il Palermo l’ha perso perché non dava garanzie di futuro, ma i pensieri sono cambiati perché il ragazzo sta migliorando partita dopo partita”, ha sottolineato il ds palermitano Rino Foschi a Trm. Segnali incoraggianti, dunque, che vanno a corroborare un 2019 da capolista. L’obiettivo è preservare quanto di buono fatto finora, senza perdere preziosi riferimenti che hanno ridato lustro a un ambiente in crescita come quello palermitano.