Serie B: Pro Vercelli – Modena, le voci dei protagonisti

Dario Marcolin, allenatore del Modena (Getty Images)

PRO VERCELLI MODENA VOCI PROTAGONISTI INTERVISTE POST PARTITA MARCOLIN CAMOLESE / VERCELLI – Vi riportiamo i commenti dei protagonisti – direttamente dalla sala stampa dello stadio Silvio Piola di Vercelli – della gara odierna che ha visto opposte Pro Vercelli e Modena. Iniziamo dall’allenatore vincitore, Dario Marcolin: “Siamo soddisfatti. Abbiamo fatto una buona partita. Serviva continuità. I ragazzi hanno capito bene come interpretare la gara, anche col nuovo modulo (difesa a 4). Avevo giocatori molto forti dietro e non volevo privarmi di nessuno. L’importante è aver creato. Abbiamo anche sfruttato le capacità dei singoli. Non tutte le squadre hanno, in tal senso, Lazarevic, che con la sua velocità crea non pochi pericoli”. Un commento anche sull’avversario odierno e su alcuni episodi della gara: ” La Pro Vercelli è una squadra solida. Ci ha messo in difficoltà nel primo tempo. Scaglia e Caridi saltavano spesso l’uomo, spaventandoci e bloccandoci. Il primo gol ha cambiato gli equilibri”.

Alla soddisfazione di Marcolin, si contrappone il dispiacere doppio di Camolese, rammaricato non solo per la sconfitta ma anche per il brutto infortunio occorso ad Appelt Pires (frattura del perone): “Quando si gioca contro avversari con queste caratteristiche è inevitabile prendere gol. Mi dispiace per l’infortunio di Appelt che rimarrà fermo per un bel po’. Aspettiamo il parere del medico, anche se le condizioni fisiche non lasciano presumere un rientro nel breve termine. Quando è uscito Appelt ci siamo disuniti e ci è voluto un po’ prima di riassestare la squadra”. Un commento anche sui gol presi: “Bisogna stare più pronti. Come gli attaccanti avversari vanno sul portiere, noi dobbiamo essere reattivi a coprire. Le partite bisogna tenerle vive fino all’ultimo minuto. Sul secondo gol, abbiamo preso un bruttissimo contropiede. Non possiamo permetterci di regalare questi episodi”. Ultima battuta sulle prestazioni sotto tono di Caridi e Tiribocchi, due fra i più esperti di tutta la squadra:” Il problema non è mai di un giocatore solo. E’un problema dato dal gruppo. E’ sempre il solito discorso: c’è attesa attorno a Tiribocchi ma non sono i singoli giocatori che cambiano il volto di una squadra. Loro si stanno impegnando. Bisogna dargli tempo.  Dispiace focalizzarsi solo sui singoli elementi. C’è attesa, è comprensibile. Ma questo è un campionato in cui ci vuole un gruppo”.

A parlare al termine della gara sono stati anche i difensori Cosenza e Masi i quali sono concordi sul problema-gol subiti: “E’ un dato di fatto – afferma Cosenza -. Prendiamo gol troppo facilmente. Alla prima occasione ci hanno subito punito. Dobbiamo cambiare registro. Le basi ci sono, i dettagli fanno però la differenza”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il compagno di reparto: “Paghiamo ogni minimo errore – conferma Masi -. Creiamo anche qualche palla gol in più degli altri ma non riusciamo a concretizzare. Ad ogni minimo errore veniamo puniti. Dobbiamo essere più attenti. Le cose non girano nel migliore dei modi in questo momento”.