Reggina, Rizzato non molla, ma rilancia: ”Con questa squadra posso arrivare in Serie A”

Simone Rizzato

 

Simone Rizzato nei suoi anni alla Reggina si è subito conquistato il cuore dei tifosi per il suo impegno, la sua abnegazione e anche la sua qualità in maglia amaranto, tanto da diventare il vice-capitano. Nel via-vai che porterà una rivoluzione attuata dal Presidente Foti, Rizzato è uno di quelli che avrebbe più mercato, ma lui stesso non ha tanta voglia di fare le valigie: ”Ogni giorno continuo a lavorare duro per potermi migliorare e per raggiungere la Serie A che sarebbe un sogno per me. Credo che sia ancora possibile farlo con questa squadra, visto che l’anno scorso siamo stati fermati proprio all’ultimo dal Novara, mentre quest’anno fino alla gara col Verona eravamo in piena corsa playoff. Quella sconfitta poi ci ha tagliato le gambe”. Ma cos’è mancato alla Reggina di quest’anno per lottare fino all’ultimo per i playoff?: ”Errori, mancanza di equilibrio, ed esperienza nei giovani per certi traguardi. Gli allenatori che si sono succeduti quest’anno sono la conseguenza di ciò che abbiamo fatto noi sul campo perchè i giocatori sono i primi responsabili”. Il prossimo anno, quindi, per Rizzato potrebbe esserci la fascia di capitano, dopo l’addio sempre più probabile di Bonazzoli: ”Emiliano è il mio capitano, un giocatore straordinario. Non so cosa vorrà fare la Reggina, capisco che il momento del calcio attuale è difficile, ma spero sempre più in una Reggina competitiva per il futuro. In B delle squadre meridionali non c’è nient’altro come noi”. Sul possibile arrivo di Dionigi sulla panchina, Rizzato sembra favorevole: ”Conosco il mister da giocatore avendolo sfidato in un Ancona-Taranto di playoff, ma in città ne ho sentito parlare molto. E poi se ancora è ricordato come ‘Re Davide’ qui un motivo ci sarà no?

di Marco Orrù