Bari-Pescara, ESCLUSIVO/ Cristian Bucchi: “Zeman ha avuto un grande impatto! Il migliore? Verratti”

Cristian Bucchi

Stasera si gioca Bari-Pescara, per la dodicesima giornata di Serie B. Gli uomini di Zeman vogliono continuare a stupire col loro gioco tutto fantasia. Di fronte si trovano la squadra di Torrente, alla ricerca di punti dopo il ko esterno contro la Juve Stabia.

E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Cristian Bucchi, che ha chiuso la carriera proprio a Pescara e che ha commentato con noi il match di questa sera.

Cristian, ti aspettavi un impatto così travolgente di Zeman a Pescara?
“Lui è un ‘invasivo’, passatemi il termine. E’ un portatore sano di entusiasmo e buon gioco. Il Pescara è un bel gruppo, velo confermo io che ci ho giocato l’anno scorso. Si è arricchito inoltre di giovani di grandissime qualità”.

La società poi è molto vicina alla squadra…
“Una società che è una famiglia con grandissime e ritrovate ambizioni. Dopo anni di sofferenza era ora di provare a sperare in qualcosa di grande che per me quest’anno si può raggiungere”.

Parli di Serie A?
“E’ un sogno, però in questi ultimi anni si sono viste molte squadre che dalla C sono passate poi subito in A. Certo l’accesso diretto lo escludo, Padova, Torino e Sampdoria sono troppo più forti delle altre a livello di organico. Ma i playoff sì, questa squadra per me ce la può fare”.

La giovane età può fare brutti scherzi?
“A volte l’età può fare brutti scherzi, ma spero che non sarà così a Pescara. Questi ragazzi sono veramente intelligenti”.

Parlaci di Verratti, Insigne e Immobile. Le tue sensazioni quali sono?
“Verratti è il più grande, un giocatore eccezionale. Per me farà benissimo e gli si apriranno strade importanti.
Di Insigne ne parlo da un pò, mi ci allenavo insieme a Napoli e le qualità le vedevo. Inoltre è un ragazzo umile e con i piedi per terra. E’ molto intelligente e sa stare al suo posto. Immobile non lo conoscevo bene, ma mi ha stupito e penso potrà far bene. E’ un attaccante completo che non segna solo ma sa anche giocare palla al piede”.

Matteo Fantozzi