Ha fatto un grande campionato in Serie B e si giocherà la promozione ai play off, ma lui è comunque pronto per il salto di categoria
La sua squadra, nonostante fosse neopromossa, è stata sempre nelle zone di vertice della classifica. E ora è pronta, a due giornate dalla fine del campionato di Serie B, a giocarsi la promozione in Serie A attraverso i playoff. E lui di sicuro è stato fra i grandi protagonisti della stagione, segnando una quantità inattesa di gol e lottando fino alla fine per il titolo di capocannoniere del torneo.
La punta centrale di cui stiamo parlando ha giocato 29 partite nel torneo cadetto, segnando 16 gol e fornendo sette assist. Da segnalare la doppietta al Brescia e quella al Parma, tra le sue performance migliori. Stiamo parlando di Walid Cheddira del Bari, rivelazione assoluta di questa stagione. Un ottimo rendimento nonostante abbia saltato cinque partite a dicembre per la convocazione in Nazionale. Cheddira, infatti, ha giocato i Mondiali con il sorprendente Marocco.
Punto di riferimento per la sua squadra, ha giocato 29 volte titolare senza mai subentrare. E’ rimasto soltanto una volta in panchina. In sostanza si tratta di un giocatore che in Serie B fa la differenza, e con un curriculum in nazionale già molto prestigioso, a 25 anni è pronto per il salto di qualità, o comunque per tentare la grande chance in Serie A.
Cheddira è pronto al grande salto in Serie A: ecco chi lo vuole
Ovviamente Cheddira potrebbe conquistarla con il suo Bari, ma la sensazione è che a prescindere dal risultato sportivo della sua squadra, l’attaccante giocherà comunque nella massima serie nella prossima stagione. Sulle sue tracce ci sarebbe, già da tempo, il Torino. Ma il marocchino piace anche al Napoli, club “di famiglia” per il presidente Luigi De Laurentiis. Tuttavia, la sensazione è che la dimensione giusta per Cheddira sia quella di una squadra di medio livello, dove possa giocare titolare e mettersi alla prova. 
In una “big” come il Napoli, invece, sarebbe comunque destinato a essere un’alternativa, senza dimenticare che ci sono attualmente Osimhen e Simeone nel ruolo di prima punta, con Raspadori che può fare il falso nueve. Il Torino, invece, cerca da tempo un attaccante centrale da affiancare a Sanabria, visto che Pellegri offre poche garanzie dal punto di vista fisico. Occhio anche all’Udinese, che potrebbe perdere Beto e potrebbe pescare il suo “erede” proprio in Puglia.
Situazione da monitorare, quindi, senza dimenticare che il Bari non lascerà andare via il suo gioiello per pochi spiccioli. La valutazione del marocchino, infatti, non è inferiore ai 12 milioni di euro. Per questo servirà comunque un investimento importante.
