Curiosa e senza precedenti nel calcio la situazione contrattuale di Luka Jovic con la Fiorentina: il club viola rischia grosso
Solo 4 gol in Serie A, ma con 6 sigilli in Conference League, dove ha trascinato la Fiorentina fino al traguardo delle semifinali. Se fossimo ancora negli anni ’80, quando le gare di campionato si giocavano solo di giorno, potremmo dire che Luka Jovic è ‘bello di notte’: un’espressione che l’Avvocato Agnelli coniò per Zibì Boniek, l’attaccante polacco che si scatenava sotto le luci dei riflettori la sera, nelle Coppe, facend invece più fatica in campionato.
Sta di fatto che l’attaccante serbo, arrivato la scorsa estate per gentile concessione del Real Madrid, che voleva liberarsi di lui sia dal punto di vista tecnico che da quella dell’ingaggio per un calciatore chiaramente fuori dal progetto tecnico di Ancelotti, ha deluso. Legato al club toscano da un contratto fino al 2024 a 2,5 milioni di euro a stagione, l’ex Eintracht potrebbe rappresentare un peso enorme per la società gigliata nei prossimi anni. L’accordo sui generis stretto tra le parti infatti, e che non ha sostazialmente precedenti nel calcio, rischia di ‘impiccare’ Commisso e soci.
Jovic e la ‘player option’: brutto guaio per la Fiorentina
Ma andiamo con ordine. Le Merengues hanno sostanzialmente regalato il calciatore alla Viola fino a giugno 2024, riservandosi però il diritto di incassare il 50% da una futura rivendita dello stesso, se questa avvenisse entro la deadline citata. Ma c’è dell’altro.
Mutuando un tipo di pratica che è precipua e abituale nell’NBA, gli attori in gioco hanno concesso a Jovic la possibilità di esercitare una speciale clausola – che nel basket a stelle e strisce si chiama ‘player option’ – che gli consente di firmare con la Fiorentina per altri due anni a partire dal 1 luglio 2024. Quello che in molti non sanno, ma che a Firenze ricordano molto bene, è la cifra pattuita all’anno per l’eventuale permanenza del serbo con la società italiana. 
5 milioni netti annui. Questo sarebbe lo stipendio di Jovic qualora la sua scelta fosse quella di restare nel capoluogo toscano. Fermo restando che parliamo di un ingaggio che al momento sarebbe senza mezzi termini sproporzionato rispetto a quanto offerto sul terreno di gioco dall’attaccante, è una cifra assolutamente fuori dai parametri finanziari del club.
Il problema vero è che, pur volendo ‘parcheggiare’ il calciatore altrove, questo dovrebbe trovare una sistemazione che gli possa garantire lo stesso ingaggio. A patto che anche il progetto tecnico lo soddisfi, poi. Altrimenti, volendo pensar male, Jovic potrebbe starsene buono e calmo a Firenze in attesa di passare all’incasso tra 1 anno e qualche mese. Un grosso guaio per il pur facoltoso patron italo-americano della Viola…
