Arbitro preso a pugni: tre anni di squalifica

Avvenimento scioccante in Prima Categoria: un arbitro è stato letteralmente maltrattato. Squalifica esemplare per l’autore del terribile gesto.

Il calcio è lo sport più amato e seguito in Italia. Ma non mancano avvenimenti, all’interno di questo ambito, davvero sconsiderati e violenti, che minano il regolare svolgimento delle partite e lo spettacolo nudo e puro del pallone.

arbitro aggredito
Episodio di pura violenza in Prima Categoria (Foto di Alexander Fox | PlaNet Fox da Pixabay) – SerieBnews.com

Non è purtroppo raro trovare episodi del genere nelle serie minori, come quello accaduto nella Prima Categoria in Campania, durante una sentitissima gara valevole per la zona salvezza del campionato regionale.

Il match in questione, tra Frocalcio e Tre Torri San Marcellino, ha visto al suo interno un avvenimento davvero sconcertante e brutale, per il quale fortunatamente gli organi competenti hanno già preso provvedimenti. Si tratta di un’aggressione violenta in piena regola ai danni dell’arbitro.

Il capitano del Tre Torri aggredisce l’arbitro: punizione esemplare per il calciatore

Nervi tesi e baraonde vere e proprie in questa sfida come detto molto importante per non retrocedere in Seconda Categoria. Protagonista negativo della vicenda tal Luciano Roma, ovvero il capitano del Tre Torri San Marcellino, squadra ospite.

Al 39′ minuto del primo tempo, come spiega il referto post-partita, Roma si è scagliato contro l’arbitro dell’incontro, reo a suo dire di avere ingiustamente espulso un altro calciatore del Tre Torri per comportamento scorretto in campo. Il capitano della squadra della provincia di Caserta ha reagito malamente.

squalifica 3 anni
Squalifica esemplare per il violento calciatore (Lapresse) – SerieBnews.com

Prima avrebbe insultato l’arbitro con un faccia a faccia ringhioso, poi lo avrebbe minacciato a male parole qualora avesse comminato l’espulsione al suo compagno di squadra. Visto l’atteggiamento furioso di Roma, il direttore di gara ha estratto il rosso anche nei suoi confronti, scatenando a quel punto l’idea funesta del giocatore.

Il capitano del Tre Torri ha colpito con due violenti pugni sul petto l’arbitro, il quale è caduto a terra privo di sensi. Fortunatamente il giovane direttore si è ripreso poco dopo, decidendo per l’interruzione inevitabile della partita e rifugiandosi negli spogliatoi dove è stato soccorso dal punto di vista sanitario, visto che il pugno gli ha causato giramenti di testa e malessere.

Subito dopo è arrivata la punizione esemplare ai danni del Tre Torri San Marcellino e soprattutto del capitano Luciano Roma, violento protagonista del fatto. Alla squadra casertana è stata inflitta la sconfitta per 3-0 a tavolino, con 3 punti d’oro consegnati di fatto alla Frocalcio Lusciano. Mentre Roma è stato squalificato per tre anni (fino al 2026) per condotta estremamente violenta. E non è detto che anche la giustizia ordinaria possa indagare e sanzionare il calciatore.