Maldini pesca in B: ecco l’erede di Giroud

Il dirigente rossonero guarda alle serie inferiori per rimpolpare il reparto avanzato: la nuova idea arriva dall’Inghilterra

In attesa di capire se si potrà ancora contare sull’apporto di Zlatan Ibrahimovic ad alti livelli – il rinnovo di contratto dello svedese è stato annunciato dallo stesso diretto interessato, ma non ancora ufficializzato – la dirigenza rossonera ha altre due questioni da risolvere nel reaprto avanzato.

Joao Pedro è il nuovo obiettivo per l'attacco del Milan
Paolo Maldini SerieBnews.com

La prima, la più importante anche perchè potrebbe determinare la linea da seguire nella prossima sessione estiva di scambi, riguarda la permanenza o meno – con annesso allungamento ed adeguamento dell’accordo – di Rafael Leao. Al centro di una vera e prorpia telenovela, il portoghese appare soffrire questa situazione di incertezza sul suo futuro. Cosa che invece non appare toccare più di tanto Olivier Giroud, che nonostante il contratto in scadenza, continua a fare il suo sobbarcandosi spesso tutto il peso dell’attacco rossonero.

Idea brasiliana per Maldini: il bomber arriva dalla B

Nell’incertezza sulla permanenza dell’attaccante transalpino, il Dt Paolo Maldini ha iniziato da tempo a guardarsi intorno. La nuova idea è un attaccante che già si è messo in mostra da un paio d’anni nel club inglese del Watford, militante in Championship, la Serie B inglese. Il profilo individuato risponde appieno alle caratteristiche del colpo ideale, coerente con la ‘linea verde’ inaugurata dalla gestione Elliott. Giovane, talentuoso, non (ancora) troppo costoso, il sudamericano potrebbe essere il prossimo affare dell’abile dirigente meneghino.

Joao Pedro è il nuovo obiettivo per l'attacco del Milan
Olivier Giroud SerieBnews.com

Parliam di Joao Pedro, verdeoro classe 2001 protagnista di un’ottima stagione tra le fila degli Hornets. Con un valore di mercato pari a 20 milioni, l’attaccante ha già destato l’interesse di alcuni club di media fascia di Premier League. I ricchi club britannici possono ovviamente mettere sul piatto più facilmente il cash richiesto dal Watford, nonchè un ingaggio annuo che certamente acconterebbe l’ex Fluminense. Il blasone del Milan però potrebbe esercitare un fascino superiore a quello della mera offerta economica.