Balotelli ha cambiato totalmente contesto in terra estera. Tuttavia le sue vecchie abitudini non sono mai andate via: ecco cosa è successo
Che Balotelli sia una figura altamente controversa non è affatto una novità, anzi. Ormai è un dato di fatto risaputo in lungo e in largo. Soprattutto nel territorio locale tutto il pubblico ha imparato a conoscerlo come un carattere dalla gestione complicata.
A livello di tecnica chiaramente è un giocatore molto difficile da discutere. Tante delle sue prodezze sono rimaste ancora oggi impresse nella mente altrui. Soprattutto in Serie A ha fatto vedere molto spesso delle giocate dal valore tecnico elevato.
Purtroppo però all’estero non sempre sono state rose e fiori. La sua scarsa attitudine disciplinare lo ha sempre limitato, e in determinati contesti certi tratti caratteriali pesano ancora di più in proporzione.
Al momento della firma col suo nuovo club chiunque pensava che si potesse ritrovare. Sia come professionista che come persona. Ma un avvenimento insorto di recente non sembra dimostrare quanto appena detto.
Il Sion in campionato non sta affatto vivendo un bel periodo. Si parla infatti di una classifica ad oggi fortemente sfavorevole, con un penultimo posto che si divide a pari punti con l’ultima classificata, il Winterthur.
Una delle ultime partite giocate dalla squadra originaria dell’omonima città è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Si sta parlando infatti dell’eliminazione dalla Coppa svizzera contro il Lugano, con un duro passivo di tre reti a zero.
La tifoseria di casa sembrerebbe essersi scagliata proprio contro l’attaccante italiano, ancora una volta protagonista in negativo. Ecco cosa è stato detto nei suoi confronti da parte del pubblico.
Balotelli di nuovo nel mirino: ecco l’accaduto
Mario Balotelli è finito nel mirino dei tifosi per l’ennesima volta. Lo striscione che gli è stato dedicato parla da solo. Il sito di Rhonefm recita così, riportando ciò che i tifosi hanno scritto: “Balotelli è venuto a Sion per fare quello che vuole, è un regalo avvelenato“. 
In questo caso il termine originario potrebbe essere “pacco”, inteso dunque come un giocatore dalla qualità carente. Qualunque esso sia il significato, è evidente che il clima in territorio elvetico sia davvero pesante.
Non sarebbe da escludere dunque una nuova partenza, considerando soprattutto una media numerica ancora una volta non esaltante. Si parla infatti di 5 reti siglate in appena 11 presenze. Infortuni a parte i tifosi si aspettavano decisamente di meglio.
