Il possibile nuovo arrivo in casa granata libera un obiettivo dell’Inter in direzione Appiano: Marotta gongola
Inizia ad entrare nel vivo la sessione invernale di scambi, che ormai nessuno definisce più ‘il mercato di riparazione’. Basti pensare che negli utlimi anni, a gennaio, è arrivata gente come Zlatan Ibrahimovic al Milan e un certo Dusan Vlahovic alla Juve. Le società affilano le armi in vista di colpi che potrebbero cambiare radicalmente il volto delle rispettive squadre.
Nelle varie trattative c’è spazio anche per occasioni determinate dalle mosse di altre squadre. Per esempio uno dei profili cerchiati in rosso nell’agenda di Beppe Marotta, abile Ad dell’Inter, era ritenuto incedibile dal Torino, club che ne detiene il cartellino. Il contestuale interesse del club di Urbano Cairo per un giovane talento della cadetteria potrebbe però dischiudere le porte per il possibile arrivo del difensre granata alla corte di Simone Inzaghi.
Torino su Peda, Marotta può spingere per Djidji
Già in scadenza di contratto a giugno – con un accordo per il rinnovo che tarda ad arrivare – Koffi Djidji piace da tempo al club nerazzurro. Urbano Cairo ha sempre escluso una cessione a gennaio del calciatore ivoriano, ma il patron deve pur fare i conti con una situazione che vedrebbe il difensore libero di accordarsi a zero con qualsivoglia squadra nei prossimi mesi. Meglio monetizzare ora, si dice in questi casi. Resta però il nodo della sostituzione tecnica di Djidji, ed ecco che qui entra in gioco il Ds Vagnati. Che sarebbe vicino ad assestare un colpo che di fatto libererebbe il successivo passaggio di Djidji all’Inter.
Fu proprio l’attuale Ds del Torino a riscattare dal Legia Varsavia Patryk Peda, difensore polacco classe 2002 di proprietà della Spal, che ora è entrato nel mirino del club piemontese. Un profilo giovane ma già affidabile, che ben sta figurando nella pur difficile stagione della compagine estense. L’arrivo di Peda a Torino farebbe così il gioco di Marotta, pronto a tesserare a costo quasi di saldo un difensore utile nelle rotazioni difensive di Inzaghi. Si attende, per il gioco degli incastri, un colpo per la difesa di Joe Tacopina, il patron della Spal che non bada a spese quando si tratta di migliorare la qualità della propria rosa.
