Svolta targata Premier: doppia offerta e nuova proprietà

I proprietari di un club che milita in Premier vorrebbero allargare il proprio raggio di investimenti nel calcio e guardano anche in Italia

I soldi nel mondo del pallone non sono tutto, ma certamente aiutano parecchio a scalare posizioni e divisioni. Certo, se non si hanno le idee giuste, è comunque difficile raggiungere determinati traguardi. Però il denaro può stimolare menti fertili, oltre che velocizzare a vista d’occhio i processi di crescita.

Svolta targata Premier: doppia offerta e nuova proprietà
Pallone Premier League © LaPresse

Motivo per cui le notizie riguardanti i cambi di proprietà provocano, spesso, una forte risonanza a livello mediatico. E, in tal senso, giunge una novità alquanto interessante, in riferimento ad un club che milita in Premier League. Stiamo parlando del Southampton, attualmente diciannovesima nella classifica della massima serie inglese. Il gruppo che detiene il controllo dei ‘Saints’ – denominato Sport Republic – potrebbe allargare il proprio raggio d’azione, sbarcando anche in Italia. Entriamo più nello specifico: stando a quanto riferisce ‘Footballinsider.com, una terza parte avrebbe informato i proprietari del Southampton che due club di Serie C sarebbero alla ricerca di investitori. Uno pare sia disponibile a prendere in considerazione un’acquisizione completa, mentre l’altro cercherebbe investimenti significativi per le minoranze.

Serie C, offerti due club ai proprietari del Southampton

Svolta targata Premier: doppia offerta e nuova proprietà
Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro © LaPresse

La volontà dei dirigenti di Sport Republic è costruire un impero calcistico, inglobando numerosi club al suo interno. Di recente, ha rilevato il 70% delle quote di Goztepe, società appartenente alla seconda divisione turca. Alla base di tutto, chiaramente, ci sono delle ragioni commerciali non indifferenti. Ma, sempre secondo la fonte citata, non è noto se i proprietari del Southampton abbiano deciso di esplorare ulteriormente le proposte inerenti alla terza categoria italiana. Nel caso in cui tale scenario dovesse realmente avvenire in futuro, questo potrebbe rappresentare una potenziale svolta. Staremo a vedere.