Via dal Monza a gennaio: il Palermo può chiudere

Il primo rinforzo per il club rosanero potrebbe arrivare direttamente dalla Serie A: il Monza potrebbe non opporsi

Considerando gli investimenti fatti, il potere economico della società e le ambizioni di una piazza che si nutre di pane e calcio, finora la stagione del Palermo non può essere considerata positiva. Soprattutto, ma non solo, in relazione a quella che altre neopromosse in B – Bari e Sudtirol su tutti – stanno facendo, i rosanero hanno appena due punti di vantaggio sul Como terzulitmo in classifica.

Eugenio Corini
Eugenio Corini © LaPresse

Dal mercato di gennaio urgono rinforzi. Lo sa Eugenio Corini, lo sa Ferran Soriano, CEO di City Football Group, lo sanno i tifosi. Le occasioni non mancherebbero, tra i delusi del massimo campionato e qualche giovane di belle speranze il cui costo non è ancora lievitato a cifre insostenibili.

Machin via dal Monza, Corini all’assalto

Jose Machin in azione
Jose Machin © LaPresse

Le ultime indiscrezioni riferite da Radio Mercato parlano di un Monza intenzionato a fare ‘pulizia’ nel reparto di centrocampo. Molti dei nuovi acquisti della faraonica campagna estiva sono del resto arrivati proprio in quel settore. Da Stefano Sensi a Matteo Pessina, da Nicolò Rovella a Filippo Ranocchia, la linea mediana abbonda di interpreti. Con relativa drastica diminuzione del minutaggio per parecchi di essi.

Tra questi – oltre a Mattia Valoti, già messo sul mercato – spicca il nome di José Machìn, punto fermo dell’allora allenatore Giovanni Stroppa nella cavalcata verso la Serie A dello scorso anno. Il giocatore equatoguinenano ha collezionato solo 4 gettoni in campionato dall’inizio della stagione, per un totale di 170′. Troppo pochi per ritenerlo un elemento incedibile, e sufficienti per far leva sul calciatore convincendolo a sposare il progetto siciliano. Eugenio Corini ci proverà, questo è certo: Machìn potrebbe rappresentare l’innesto giusto per risalire in classifica. E,chissà, agganciarsi al velocissimo e ambìto treno dei Playoff