Ha detto no alla Premier League: il motivo sorprende

Poteva fare il salto di qualità ma il tecnico ha deciso di rimanere con la propria squadra in cadetteria: ecco il motivo del rifiuto

Un detto recita che il treno per le grandi occasioni passa una sola volta, ma di questo sembrerebbe non avere paura il tecnico del QPR, Michael Beale. L’allenatore inglese infatti ha avuto la grande occasione di salire subito in Premier League alla guida del Wolverhampton.

Il pallone della Premier League © LaPresse

Nonostante la grande opportunità, Beale ha deciso di rifiutare e rimanere sulla panchina della sua attuale squadra. Svelato finalmente il reale motivo per cui ha deciso di rifiutare.

Beale rifiuta la panchina del Wolverhampton e rimane al Qpr: svelato il motivo

Stadio Wolverhampton © LaPresse

Inizio di stagione disastroso per il Wolverhampton, che dopo 12 partite ha conquistato solamente due vittorie e tre pareggi. Il club inglese ha deciso di separarsi dal tecnico Bruno Lage, cercando un nuovo allenatore a cui affidare la panchina. La scelta è ricaduta su Michael Beale, attuale allenatore del Qpr in Championship, ma il tecnico ha deciso di rifiutare.

Ai microfoni del ‘London Evening Standard’ Beale ha spiegato le ragioni del rifiuto affermando: “Ho detto ai miei giocatori, quelli più giovani, di raggiungere le 100 partite giocate e poi il calcio ti porterà dove meriti di essere. Dovevo mantenere la parola data. La stessa cosa vale per me, che finendo la stagione col Qpr avrò 48 partite in panchina. L’ho preso come un grande complimento il loro interesse, ma ho dovuto rifiutare”.