Il futuro di Cristiano Ronaldo e quello di Ancelotti: l’intreccio è clamoroso, possono arrivare le dimissioni immediate
Il Real Madrid di Carlo Ancelotti vola nella Liga, dopo il successo nel ‘Clasico’ contro il Barcellona, mentre in Champions League la strada pare in discesa. La attenzioni dei ‘Blancos’ sono ora rivolte al prossimo calciomercato: attenzione al destino riservato a Cristiano Ronaldo.
Non è affatto un mistero che il futuro dell’attaccante portoghese resti tra gli argomenti più caldi del momento. La rottura praticamente insanabile con ten Hag che lo ha messo fuori rosa obbligandolo ad allenarsi da solo.
Ancelotti ‘minaccia’: dipende da CR7
Nervi tesi, una crepa troppo importante per non pensare all’addio immediato del cinque volte Pallone d’Oro. Jorge Mendes si è attivato già da settimane nel ricercare la squadra giusta pronta a puntare su Cristiano Ronaldo, offrendogli la possibilità di giocare la Champions League. Secondo quanto viene riferito da ‘Elnacional.cat’, l’agente del portoghese starebbe provando a riportare Cristiano Ronaldo al Real Madrid. Un’ipotesi che stuzzica non poco Florentino Perez, disposto a parlarne ma che vede Carlo Ancelotti assolutamente contrario ad un CR7 bis. L’armonia di squadre (e di gioco) raggiunta hanno convinto il tecnico romagnolo che un elemento centralizzante come l’attaccante portoghese rischierebbe di rovinare tutto.
Al di là dei numeri che in passato hanno fiondato il 37enne tra i più grandi marcatori della storia del calcio, adesso Ronaldo si ritrova con un bottino magrissimo in quel di Manchester. Solo 2 gol e 1 assist in 12 presenze. Ancelotti vuole preservare l’equilibrio raggiunto e che gli ha permesso di regalare alle ‘Merengues’ un campionato e una Champions League nell’ultimo anno. Ecco perchè l’ex milanista sarebbe arrivato addirittura a minacciare le dimissioni, nel caso in cui l’intrigo Ronaldo fosse diventato qualcosa di più concreto. 
Le porte del Real per il bomber portoghese appaiono quindi chiuse, a partire proprio da quelle di Ancelotti che pur avendolo allenato in passato e con grandi risultati, non si ‘fida’ più di Cristiano Ronaldo.
