La parentesi bianconera in Serie B, il gol con la maglia della Juventus e poi il tradimento: non indovinerete mai cosa fa adesso
Ne è passata di acqua sotto i ponti. Ben sedici anni fa la Juventus viveva uno dei momenti più bui della sua storia. Calciopoli, la retrocessione in Serie B per una stagione che era da poco cominciata e vedeva la ‘Vecchia Signora’ fare fatica.
Calcisticamente e non solo molto è cambiato, a partire dalla rosa che componeva quella Juventus poi subito risalita nel calcio che conta. E tra questi vi era colui che realizzò un record poi mai eguagliato, prima del tradimento ai colori bianconeri.
Dalla Juve ai rivali: il destino dell’ex che segnò in Serie B
Il nome di Matteo Paro rimarrà per sempre nella storia della Juventus. Una stagione atipica, quella della forzata retrocessione bianconera dopo i fatti di Calciopoli. L’esordio contro il Rimini, condito dall’1-1 finale, vide la rete dell’allora centrocampista juventino, al 60′, come prima marcatura in assoluto in cadetteria per la squadra torinese. Il ritorno in A e poi la cessione al Genoa, Paro scolpì il suo nome nella storia della Juventus, nonostante in quel primo match Ricchiuti negò la gioia dei tre punti agli uomini di Deschamps.
Il suo destino dopo il ritiro lo ha portato ad allenare. Ed è da circa un anno, precisamente dal luglio 2021, a 15 anni dal primo gol con la Juventus in B, che Paro ha ‘tradito’ il suo passato bianconero firmando con il Torino. La società granata ha puntato su di lui come vice allenatore, al fianco di Ivan Juric. 
Una scelta abbastanza inattesa per Paro che da quel lontano 9 settembre 2006, ha fatto strada attestandosi proprio a Torino, sulla sponda granata della Mole.
