Calcio scioccato, minacce e aggressione | Da non credere

Il calcio sa regalarci belle emozioni, ricordate nel tempo, ma molte volte anche situazioni che non vanno ripetute o emulate

Come ogni giorno, anche oggi, andiamo a raccontare una storia che ci regala uno die mondi che amiamo, maggiormente, quello del calcio. Ancora una volta, però, parliamo di una storia negativa, e triste, che vede protagonista un calciatore che aggredisce la terna arbitrale, per una scelta a suo parere sbagliata.

Foto a scopo illustrativo (Ansa)

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Solo poche ore fa vi avevamo raccontato la notizia, purtroppo, dell’anno e mezzo di squalifica dell’ex portiere del Trapani, nella Serie B italiana, Lys Gomis. L’estremo difensore, reo di aver aggredito con una mano addosso al direttore di gara nella seconda categoria piemontese, dove stava giocando prima di essere stato fermato dal giudice sportivo.

Spagna, minacce e aggressione all’arbitro costano care

CD Villamanta
CD Villamanta (Instagram)

Il teatro della storia, terribile, di oggi è la Spagna e una gara che è stata giocata tra il San Pedro de Humanes e il CD Villamanta, che si sono sfidate all’interno della Segunda Categoría de Aficionados della Comunità di Madrid. Come sempre accade, o quasi, queste situazioni si verificano perlopiù nelle serie inferiori. Il giocatore in questione è Francisco Reynaldo García Zárate, tesserato del CD Villamanta, che nel corso della gara si è reso protagonista di un comportamento irriguardoso nei confronti del direttore di gara e dei suoi assistenti, che formano la terna di direzione, con tanti insulti e addirittura aggressione fisica.

Dopo questi comportamenti del calciatore del CD Villamanta, l’arbitro è stato costretto a estrarre il cartellino rosso nei confronti di Francisco Reynaldo García Zárate, reo di aver intimidito e aggredito, come detto, gli arbitri.

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Oltre a quello che è successo bisogna, però, raccontare anche le conseguenza che sono state subite sia dal calciatore in questione che dalla squadra di appartenenza. Il calciatore Francisco Reynaldo García Zárate, infatti, si è visto infliggere una punizione severa con 52 giornate di squalifica da scontare. 40 di queste sono per per l’aggressione fisica ai danni del direttore di gara e 12, invece, per gli insulti che ha rivolto in modo verbale alla terna arbitrale.

Il CD Villamanta, club di appartenenza di Francisco Reynaldo García Zárate si è visto infliggere una penalizzazione di tre punti in classifica e l’obbligo di giocare, ben, due gare casalinghe a porte chiuse. Questa situazione, come già detto, è una di quelle problematiche che nel mondo del calcio stanno accadendo troppo spesso, soprattutto nelle serie inferiori, e bisogna cercare di evitare che si verifichino.