Non si vede nulla, tifosi nel panico | Ecco cosa è accaduto

Talvolta il calcio è teatro di situazioni surreali, che mandano nel panico anche i tifosi che stanno vivendo l’esperienza diretta allo stadio

Il calcio racconta storie, come diciamo più volte, che sono ai limiti del surreale e se uno non può viverle, probabilmente, non crede a ciò che gli raccontano.

Campo
Campo

Questa storia arriva dalla Norvegia e ci racconta ciò che è accaduto in un match di Serie B, con i tifosi che hanno fatto fatica a capire cosa succedesse sul terreno di gioco. Tante le polemiche che sono sorte su questa partita, il match ha avuto, poi, anche un epilogo dal punto di vista del risultato, grottesco.

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Come raccontiamo molto spesso, le leghe inferiori talvolta riescono a regalare gare folli e che permettono ai tifosi delle due squadre di divertirsi e sognare. Questa situazione è accaduta anche nel match di seconda lega norvegese tra il Brann e lo Jerv.

Norvegia, una partita nella nebbia dal risultato surreale

Il teatro della gara di oggi è stata la gara della seconda lega norvegese, con il Brann e il Jerv che si giocavano in gara secca un posto per la promozione nella massima serie. La gara, però, è partita già in salita per il clima non buono, una fitta nebbia che non permetteva ai tifosi di vedere ciò che stava accadendo in campo.

Jerv
Jerv (Instagram)

Il match, però, non ha tradito le attese data l’importanza della sfida, nonostante la nebbia le due squadre non si sono risparmiate, regalando uno spettacolo in grande stile. Nei primi 90′ la gara è terminata col punteggio di 1-1, ma gli episodi sono stati tanti e hanno rimescolato, più volte, la situazione. Prima di tutto ci sono stati due calci di rigore ed entrambi sbagliati da Bard Finne, calciatore del Brann.

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L’attrattiva vera, della partita, però sono stati i 30′ successivi che si sono disputati come tempi supplementari. Le due squadre hanno segnato ben 6 gol, 5 di questi negli ultimi 8′, portando il risultato addirittura sul 4-4. La situazione è stata complicata per il Brann che ha dovuto giocare gran parte dei supplementari in 10 uomini per l’espulsione di Runar Hove. Nonostante l’uomo in meno, però, la squadra ha recuperato ben due volt lo svantaggio, il primo da 1-3 e il secondo da 3-4.

La promozione è stata conquistata, poi, dallo Jerv nella lotteria dei calci di rigore che, come il resto della gara, è stata totalmente folle e ha visto le due squadre tirare 18 calci di rigore. Per il Brann la gioia della promozione nella massima serie è rimandata.