Sicuramente quello che stiamo per raccontarvi è l’infortunio più scioccante della storia che ha portato a 147 punti di sutura con sangue ovunque dopo il problema.
La storia del calcio italiano purtroppo ci porta anche all’interno di situazioni molto dolorose che hanno portato alla comprimissione della carriera di alcuni calciatori.
Per fortuna in questa situazione il ragazzo coinvolto dopo una riabilitazione è tornato in campo ma quel pomeriggio del 24 ottobre del 2004 se l’è vista davvero brutta. La partita era Messina Lecce e il giocatore è Domenico Giampà centrocampista di grande contrasto che in mezzo al campo è un vero e proprio motorino.
In un normale contrasto con Rullo il centrocampista dei messinesi va a finire addosso ai cartelloni pubblicitari. Si procura un taglio alla coscia che le telecamere di Sky inquadrano, si vede il muscolo tagliato letteralmente in due e il giocatore con il volto dolorante. Immagini inquietanti che hanno fatto il giro del mondo ma che per fortuna hanno portato a un lieto fine col calciatore che di fatto si è ritirato solo nel 2017 dopo una buona carriera che lo ha visto anche in Serie B da protagonista. Oggi è il tecnico della Paganese e in Serie B spera di tornarci molto presto.
Lo scioccante infortunio di Domenico Giampà
Il centrocampista all’epoca del Messina Domenico Giampà fece preoccupare davvero tutti per il gravissimo infortunio subito. Alla fine per medicarlo ci vollero 147 punti di sutura e grande dolore per il ragazzo che dopo un lungo recupero tornò comunque in campo. Nato a Girifalco il 15 febbraio del 1977 era cresciuto nel Catanzaro. Di sicuro dopo tanto girovagare tra Lucchese e Ternana approdò al Messina nei sei mesi che portarono i siciliani in Serie A.
Quella stagione giocò 26 volte segnando anche tre volte. La stagione successiva fu ceduto a gennaio all’Ascoli dove vi rimase per un anno e mezzo. Le altre maglie vestite in carriera hanno anche a che fare con la cadetteria dal Modena alla Salernitana, dal Como alla Paganese fino al ritiro arrivato al Catanzaro dopo una breve parentesi di sei mesi al Vigor Lamezia.
Giampà era il classico centrocampista di rottura, un piccolo Gattuso che correva per due anche se non era dotato di tecnica eccelsa. Uno di quei giocatori, per dirla come quelli bravi, che gli allenatori vorrebbero sempre in squadra. Rapido e con grande voglia si conquistò la fiducia dei compagni e degli addetti ai lavori e ora, ripartendo dal basso, ha deciso di provarci da allenatore noi gli auguriamo ovviamente di raccogliere più successi possibili perchè se li merita.