Dopo il pareggio contro l’Ascoli i giallorossi si trovano in emergenze difensiva. Cannavaro ha un piano B
L’esordio sulla panchina del Benevento non è andato male per Fabio Cannavaro, che è riuscito ad agguantare il pareggio contro l’Ascoli grazie al goal di Farias lo scorso 2 ottobre.
La posizione in classifica comunque non è delle migliori, se consideriamo che le streghe sono a un solo punto dalla zona retrocessione e dal Palermo. Tuttavia ci sono grandi speranze per le partite future, poiché è plausibile un periodo di ambientamento e soprattutto di assimilazione dei dettami tattici indicati dal nuovo tecnico. Sicuramente però piove sul bagnato, perché in difesa è scoppiata una vera e propria emergenza.
Cannavaro opta per la difesa a 4
Il Benevento ha perso Glik e Veseli e per Cannavaro si apre una bella grana, dal momento che dovrà decidere se schierare comunque la difesa a 3, quindi ritrovarsi senza cambi di ruolo in panchina, oppure la difesa a 4, adattando qualcuno dei suoi giocatori e tenendo almeno una riserva di ruolo tra le seconde linee. Leverbe, Pastina e Capellini sono gli unici disponibili per Fabio Cannavaro, il quale sicuramente non rinuncerà al talentino ex Juventus. Il ventiduenne infatti sta facendo molto bene e fin qui ha collezionato 425 minuti nel campionato di Serie B. Cannavaro è intenzionato a costruire qualcosa di importante intorno a lui, soprattutto per le sue qualità tattiche e agonistiche. La sfida contro il Südtirol del 9 ottobre è fondamentale per dare una svolta alla classifica, infatti la squadra di Bolzano dista sole due lunghezze dai giallorossi. Pertanto uscire con i 3 punti da una difficile trasferta potrebbe dare una spinta alla classifica, ma quel che più conta, al morale del gruppo. Cannavaro ha l’arduo compito di ristabilire un ambiente ferito dall’operato dell’allenatore che ha operato prima di lui.
