Uno dei migliori giocatori della retrocessa in cadetteria è finito nel mirino dell’Hellas Verona: il suo ex tecnico mastica amaro
La retrocessione in Serie B porta inevitabilmente le società coinvolte nella discesa a fare dei sacrifici sul piano tecnico. Soprattutto nei casi di giocatori oggettivamente di lignaggio superiore a quello della cadetteria (i cagliaritani Joao Pedro e Crragno su tutti), le cessioni diventano propedutiche anche per questioni di bilancio. Non fa eccezione nemmeno il Venezia, che dopo un solo anno nella massima serie, dovrà affrontare la Serie B più impegnativa di sempre, come sostenuto da più parti.
Salutato già anticipatamente il tecnico che l’ha guidata fino alla 33esima giornata, il club lagunare fa i conti con gli assalti che società della Serie A stanno portando su alcuni suoi profili. Uno in particolare è stato già richiesto dallo stesso Paolo Zanetti, che nel frattempo si è accasato ad Empoli. Sull’attaccante però, autore di 9 gol in stagione, è piombato con decisione anche il Verona.
Il Verona piomba su Henry: Zanetti beffato
In relazione alla possibile partenza del ‘Cholito’ Simeone, il ds degli scalgeri Marroccu avrebbe rivolto il suo sguardo verso Thomas Henry, il gigante francese in forza ai vicini veneti. Secondo quanto riportato da Sky Sport, colloqui esplorativi sarebbero già stati avviati dal dirigente gialloblu. Negli ultimi giorni si erano fatte insistenti le voci di un passaggio del transalpino all’Empoli del suo ex allenatore. Col quale, al netto di qualche screzio, il rapporto era stato proficuo. In termini di prestazioni e gol.
L’inserimento dell’Hellas complica però non poco i disegni di Zanetti, che a sua volta è alla ricerca dell’erede di Andrea Pinamonti, sicuro partente per fine prestito. Nelle prossime settimane scaligeri e toscani faranno le loro mosse: il futuro di Henry è ancora tutto da decidere.
