Nonostante la squadra sia ancora in lotta per un posto in Serie A, la posizione del tecnico si è fatta incerta: il Presidente fa chiarezza
Ci sono club, come Lecce e Cremonese, che hanno festeggiato la promozione in A al termine della Regular Season: altre, Parma su tutti, che hanno masticato l’amaro boccone di essere stati estromessi perfino dai Playoff. E poi ci sono le ‘mezze deluse’: quelle squadre che, per un motivo o per l’altro, sono sì approdate alla post season, ma forse si sarebbero aspettate la promozione diretta.
Tra queste, il Monza recita la parte del leone: seconda in classifica fino a 90′ dal termine del campionato, la squadra di Stroppa ha gettato alle ortiche il salto diretto nella massima serie perdendo a Perugia. Gli umbri hanno tra l’altro centrato l’insperata qualificazione ai Playoff proprio grazie alla vittoria contro i brianzoli. Ma c’è ancora un’altra compagine che ha chiuso mestamente il campionato regolare inanellando la terza sconfitta consecutiva. La garanzia dei Playoff già era stata acquisita, ma nell’ambiente il trend delle utlime giornate è stato digerito a fatica. E la situazione si è fatta ‘bollente’.
Caserta in bilico, Vigorito spazza via ogni dubbio
Al centro di voci che lo avrebbero visto in pericolo di esonero proprio alla vigilia del primo turno di Playoff (il Benevento se la vedrà con l’Ascoli venerdì 13 maggio in gara secca), Fabio Caserta ha vissuto giorni intensi dalla sconfitta con la Spal maturata nell’ultima di campionato. Molti addetti ai lavori avevano giurato che Serse Cosmi fosse su punto di sostituire l’allenatore sulla panchina dei giallorossi. Il patron della ‘Strega’ Oreste Vigorito, intervenuto nella trasmissione ‘Ottogol’, ha fatto chiarezza sul destino del tecnico.
“Secondo voi perché un imprenditore che da sedici anni ottiene risultati discreti nel calcio, non ha esonerato l’allenatore? Perché tutta la squadra è con lui quindi per me questa già è una base di ottimismo. Adesso comincia un altro campionato. Questa stessa squadra riuscì a dare una lezione di calcio proprio all’Ascoli nella quarta giornata di campionato, contro una squadra che andava a gonfie vele ed era considerata già tra le candidate alla promozione. Perché non posso pensare di fare lo stesso anche venerdì?“, ha affermato il patron.
