L’ex tecnico lancia l’allarme: “Un errore non aver già deciso”

Terminato il campionato cadetto, è tempo di bilanci per una società che ha fallito l’obiettivo promozione: l’ex tecnico va giù duro

Al solito il campionato cadetto ha regalato delle sorprese nei suoi esiti finali. Che si parli delle squadre già promosse in A, o retrocesse in C, o partecipanti ai Playoff che inizieranno a breve, alcuni club sono andati oltre le più rosee aspetattive. Altri hanno invece deluso, rendendosi protagonisti di una discesa in C pur venendo dalla A dello scorso anno (leggi Crotone) o fallendo l’obiettivo minimo, ovvero la post season, pur avendo investito tanto.

Tifosi Parma
Tifosi Parma © LaPresse

È questo il caso del Parma di Kyle Krause, che non ha badato a spese per un’immediata risalita nella massima serie poi miseramente fallita. Nonostante il cambio alla guida tecnica, e un mercato di gennaio che ha visto arrivare grandi colpi, i crociati non si son mai affacciati in zona Playoff nemmeno sotto la guida di Beppe Iachini, subentrato dopo la partenza ad handicap di Enzo Maresca.

L’ex Carmignani attacca la società: “Si doveva intervenire prima”

Pietro Carmignani
Pietro Carmignani © LaPresse

Figura di riferimento del mondo parmense per la sua lunghissima esperienza da vice allenatore – a cui aggiungere 61 gettoni da tecnico della prima squadra – Pietro Carmignani ha parlato della deludente stagione dei gialloblu intervenendo ai microfoni di SportParma.com. “Quella dello Scida è stata una partita noiosa, neanche di fine stagione o inizio. Ora i crociati devono rifondarsi, ripartendo dai giovani, questa è una certezza. Iachini non è riuscito a invertire la rotta, non cosa succederà adesso. C’è da dire che la squadra non era stata costruita per lui e quindi non è mai facile intervenire con dei correttivi a campionato in corso, ma i risultati non ci sono stati“, ha esordito.

L’analisi si è poi spostata più in profondità, coinvolgendo anche la mancata programmazione della società: “Vanno fatte valutazioni molto attente, serve una grande conoscenza approfondita della serie B. Credo che sia già un errore non avere preso già delle delle decisioni a livello tecnico, considerando che il Parma è fuori da giochi già da diverse settimane. Le squadre si costruiscono a giugno e anche prima, anche se è particolarmente difficile perché non sai come andrà a finire la stagione. Non avere più obiettivi da tempo può favorirti a differenza di chi fa i Playoff e non conosce il suo futuro“, ha concluso.