Cremonese in A, l’uomo mercato svela il ‘segreto’

Uno degli artefici della storica promozione in A del club grigiorosso non nasconde l’emozione per il traguardo raggiunto

In città non si parla d’altro. Ma forse anche nelle cronache spirtive nazionali l’argomento ‘Cremonese‘ è più che dibatutto, sia sulla carta stampata, che sui social, che tra gli operatori di mercato. Già, quanto è importante avere un consulente esperto che possa indirizzare le strategie della campagna acquisti individuando i profili migliori per il club. Col solito occhio attento al bilancio.

Cremonese festeggiamenti
Cremonese festeggiamenti © LaPresse

I grigiorossi si tengono stretto il loro uomo d’oro. Un dirigente che, dopo un’esperienza dal 1986 al 2002 come direttore generale del Milan – ma gli inizi della carriera dirigenziale sono stati proprio in Brianza – ha coronato il “lavoro di un’intera carriera”, come da lui stesso dichiarato ai microfoni di DAZN. Parliamo di Ariedo Braida che, ironia della sorte, con la sua Cremonese ha scalzato proprio il Monza dell’amico-rivale Adriano Galliani (compagno di avventure al Milan per oltre 15 anni) dal secondo posto utile per la promozione diretta in A.

Braida incorona Pecchia: “Ci ha sempre creduto”

Ariedo Braida sorridente
Ariedo Braida © LaPresse

Come si fa a non essere emozionato? Sono felice, è il coronamento di tutta la mia carriera“, ha esordito Braida ai microfoni dell’emittente satellitare. “Sono contento per il Cavaliere Arvedi, che è una grande persona e merita questo premo. Il miracolo è successo, pareva impossibile. L’altro giorno il Cavaliere è venuto al Centro Sportivo, deluso per la sconfitta di Ascoli. Gli ho detto che ce la saremo giocata ancora e così è stato. Pecchia è stata una scelta azzeccata, ha dato tutto quello che aveva e ha sempre creduto nella promozione, magari lo diceva in silenzio, ma gli faccio i complimenti, anche ai giocatori“.

Non poteva mancare un pensiero per i tifosi della Cremonese: “I nostri tifosi sono stati meravigliosi, tutti quelli che lavorano alla Cremonese meritano un applauso, nessuno escluso. Meglio la vittoria di oggi o quelle col Milan? Per me il calcio è sempre una meraviglia, se fossi in C sarei ugualmente emozionato. Abbiamo ottenuto un grandissimo traguardo e sono emozionato più di sempre“, ha concluso.