Catania, il Tribunale ha deciso: fissata una nuova asta

Il Catania calcio può ancora evitare il peggio. Fissata dal Tribunale una nuova data per la vendita della società

Il Catania ha ancora qualche possibilità di evitare il peggio salvandosi dal fallimento in cui è caduto lo scorso dicembre. Il Tribunale di Catania ha infatti fissato una nuova asta per la vendita della società etnea.

catania
Angelo Massimino, tifosi del Catania ©LaPresse

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, delude Mourinho | La Roma pesca l’erede in Serie B

C’è infatti la proroga dell’esercizio provvisorio dal 28 febbraio al 4 marzo prossimo, data in cu avverrà il secondo – e ultimo – tentativo di vendita della squadra rossazzurra. E’ questa, come si legge su ansa.it, la decisione del Tribunale del capoluogo siciliano dopo che l’asta dello scorso 11 febbraio è stata dichiarata deserta per la mancanza di domande di partecipazione. C’è ancora, dunque, una possibilità, un’ultima possibilità di salvare il campionato per il Catania ed evitare che venga decretata l’esclusione del club dal campionato di Serie C, dove esercita oggi in via provvisoria.

LEGGI ANCHE >>> Sogno Serie A, Allegri conserva il ‘regalo’ alla Cremonese

Catania, nuova asta il 4 marzo

catania
Tifosi del Catania ©LaPresse

Francesco Mannino, presidente del Tribunale di Catania, ha reso nota la decisione. Nel documento si legge: “Con decreto del 16 febbraio, il Tribunale, ritenuto che le condizioni attuali consentono di esperire, allo stato degli atti, un ultimo tentativo di vendita del ramo caratteristico di azienda calcistica della Catania Calcio spa previsto per giorno 4 marzo 2022, ha disposto la proroga dell’esercizio provvisorio sino al 7 marzo 2022″. Inclusi nella vendita telematica, fissata dai tre curatori nominati dalla sezione Tribunale, “diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori; struttura e organizzazione del settore giovanile; immobilizzazioni materiali; indumenti, merce store, targhe, coppe e trofei; due marchi registrati”.

Per tutte le ultime notizie di giornata CLICCA QUI!

Escluso dalla procedura invece il titolo sportivo, che non può essere ceduto a terzi, ma solo attribuito a una diversa società da parte della Figc in presenza di determinati requisiti.