Serie B, la crisi delle squadre calabresi e gli scenari futuri

È un momento difficile per le squadre calabresi del campionato di Serie B. Reggina, Cosenza e Crotone hanno attraversato e stanno attraversando crisi da cui cercheranno di venir fuori nelle prossime settimane

La Calabria è la seconda regione più rappresentata del campionato di Serie B, ma finora ha raccolto poche gioie, anzi. Molte le difficoltà incontrate finora da Reggina, Cosenza e Crotone.

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REggina, Granillo ©Getty Images

Il 2022 dovrà essere l’anno del riscatto per il calcio calabrese: le compagini impegnate nel torneo cadetto hanno faticato non poco fino a questo momento, seppur con situazioni diverse. La più “tranquilla” è – senza ombra di dubbio – quella della Reggina. Gli amaranto hanno vissuto un buon momento, arrivando addirittura a ridosso della zona promozione dopo aver battuto il Perugia a domicilio. Dall’undicesima giornata, però, è iniziata una rapida discesa.

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Sei sconfitte, una vittoria (proprio contro il Cosenza) e un pareggio dall’undicesima alla diciottesima giornata. Un rendimento che ha fatto scendere la Reggina dal terzo al quattordicesimo posto e che ha portato patron Luca Gallo a decidere per l’esonero di Alfredo Aglietti. Al su posto è stato richiamato Mimmo Toscano, il quale avrà il compito di condurre gli amaranto nel girone di ritorno.

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occhiuzzi cosenza © LaPresse

Serie B, la crisi delle squadre calabresi

Preoccupante, invece, la situazione di Cosenza e Crotone. I silani si sono ritrovati in Serie B in seguito all’esclusione del Chievo: il ds Goretti, giocoforza, ha dovuto costruire un organico il più competitivo possibile, dovendo fare i conti con tutte le difficoltà del caso. La partenza non era stata così preoccupante, anzi: alla sesta giornata – dopo la vittoria nel derby col Crotone – i lupi erano a ridosso della zona play-off, ma col passare delle settimane le difficoltà sono riemerse, arrivando al cambio tecnico anche in questo caso. Occhiuzzi è tornato, prendendo il posto di Zaffaroni: una scelta che, alla lunga, potrebbe rivelarsi preziosa.

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La situazione più critica, probabilmente, è quella del Crotone. I pitagorici – reduci dalla vittoria col Pordenone – hanno un organico di tutto rispetto, sono reduci dalla retrocessione dal campionato di Serie A, eppure si trovano nella zona calda della classifica praticamente da inizio stagione. Il passaggio da Modesto a Marino in panchina non ha sortito gli effetti sperati e ha portato al ritorno del primo in panca. Il malumore della piazza nei confronti di patron Vrenna si è intanto ulteriormente acuito. Il rischio di ritrovarsi in terza serie è concreto, e rischierebbe di rappresentare la fine di una bellissima favola sportiva degli ultimi anni.