Rissa con i dirigenti dopo l’espulsione a pochi minuti dalla fine della gara: ecco cosa è successo in campo
Rissa in campo e partita sospesa, è successo in Promozione. La gara tra Trebisacce e PraiaTortora, in occasione della 14a giornata di campionato, è terminata prima del previsto quando la situazione è degenerata nel caos e nella violenza.
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Come riporta Cosenzachannel.it, a pochi minuti dal termine della partita, risultato fissato sull’1-1, è avvenuta un’espulsione ad un calciatore del club di casa che in seguito si sarebbe lasciato andare ad un comportamento riprovevole. Avrebbe infatti scavalcato la rete che divide il campo dagli spalti scagliandosi violentemente contro alcuni dirigenti del club rivale. Il direttore di gara ha proceduto con la sospensione del match, ma sono previste decisioni dure da parte della Lega: si prospetta infatti una sconfitta a tavolino con multe e squalifiche corpose.
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Rissa in campo, le scuse del Trebisacce: “Ripudiamo la violenza”
Tramite i propri canali ufficiali, lo stesso Trebisacce si è scusato per il triste episodio avvenuto durante la gara contro il PraiaTortora. “In riferimento ai fatti verificatisi in data odierna allo Stadio Comunale Amerise – si legge in un posto su Facebook – la società S.S. Trebisacce si dissocia dalla deplorevole condotta tenuta dal proprio tesserato. Il Presidente e i componenti tutti, ripudiano la violenza in ogni sua forma”.
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Il calciatore, come informa il club, è stato punito e messo fuori rosa: “Pertanto, il calciatore interessato, è stato posto fuori rosa con decorrenza immediata. Porgiamo a nome di tutta l’S.S Trebisacce, le più sincere scuse ai dirigenti della società Digiesse Praia Tortora presenti”.