Ritiro Aguero, anche Balotelli dice la sua | La reazione social

Il Kun Aguero ha annunciato il ritiro e il mondo del calcio ha reagito in modi diversi alla notizia. Anche Balotelli ha detto la sua

“Ho deciso di lasciare il calcio professionistico. Sono momenti molto duri, ma sono anche contento della decisione che ho preso. La mia salute viene prima di tutto”, è con queste parole che Sergio Aguero ha detto addio al calcio. A ‘soli’ 33 anni, il fuoriclasse argentino ha dovuto fermarsi per problemi di salute che gli impediscono di andare avanti.

aguero balotelli
Sergio Aguero ©LaPresse

LEGGI ANCHE >>> Addio Fiorentina dopo quasi 5 anni | Iachini lo vuole al Parma

Tutto il mondo del calcio si è fermato, per un attimo, a salutare la stella del Barcellona ed ex di grandi squadre europee come Manchester City e Atletico Madrid. La notizia di un possibile ritiro dalle scene era nell’aria già da diverso tempo, ma l’annuncio fatto dall’attaccante in persona ha reso tutto ufficiale e definitivo. Hanno rivolto a lui un omaggio praticamente tutti: da Pep Guardiola, che lo ha allenato al City, al Real Madrid (contro cui ha segnato il suo unico gol in blaugrana) per arrivare fino a Mario Balotelli. L’attaccante ex Monza, ora all’Adana Demirspor di Vincenzo Montella in Turchia, ha postato uno scatto nostalgico in memoria dei momenti trascorsi insieme al Manchester guidato allora da Mancini.

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Reggina, primo colpo a zero: lo porta Toscano

balotelli aguero

Balotelli ad Aguero: “Te quiero Hermano”

“Te quiero hermano!” (“Ti voglio bene, fratello”), ha scritto ‘Super Mario’ postando sul proprio account ufficiale Instagram, nella sezione ‘stories’, un vecchio scatto dei due in un’esultanza con la maglia del Manchester City. Del resto, il ‘Kun’ e Balotelli hanno un trascorso importante insieme con i Citizens, dove hanno condiviso un anno e mezzo tra il 2011 e il 2013.

Per tutte le ultime notizie di giornata CLICCA QUI!

aguero balotelli
Mario Balotelli ©LaPresse

Celeberrimo l’assist dell’italiano per l’argentino all’ultimo minuto contro il QPR che consegnò la Premier League alla banda Mancini nel 2012. Oggi anche l’attaccante ex Inter e Milan non può che salutare una leggenda del calcio moderno come Aguero.