Mario Balotelli e Lorenzo Lucca come idee per la Nazionale di Mancini in crisi di bomber. Arriva la bocciatura
La Nazionale Italiana ha smesso di girare. Dopo aver vinto il campionato europeo, la banda guidata da Roberto Mancini sembra essersi persa, e con lei tutta quella grinta e quel coinvolgimento emotivo che sembrava essere il motore del gruppo.
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Gli azzurri dovranno guadagnarsi l’accesso ai mondiali tramite playoff a marzo. Destino non semplice per una squadra che ha purtroppo già fatto vedere drastici cali di concentrazione in partite determinanti (impossibile non ricordare quel novembre del 2017 ed il pareggio con la Svezia che precluse agli italiani il mondiale in Russia). La mancanza di un vero bomber è quanto lamentato dalla tifoseria, laddove il rendimento dei vari Ciro Immobile e Andrea Belotti non è lo stesso che nei club. Per tale ragione si è parlato tanto, negli ultimi giorni, della possibilità che il commissario tecnico convochi una punta diversa da quelle attuali e sono due i nomi balzati in primo piano: Mario Balotelli e Lorenzo Lucca.
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Balotelli e Lucca, niente Nazionale: il motivo
Secondo liberoquotidiano.it, però, né l’uno né l’altro potranno risolvere oggi i guai della Nazionale. Entrambi centravanti d’altri tempi, bomber di razza che sotto porta non esitano mai, ma entrambi con un profilo che non è affatto da convocazione in Nazionale e per diverse ragioni. ‘Super Mario’, dopo un campionato anonimo in Serie B con il Monza, gioca ora con l’Adana Demirspor di Vincenzo Montella, con cui ha segnato 5 gol in 12 partite. Segnali di ripresa del grande calciatore che si è intravisto in passato – ai tempi di Inter, Manchester City o Milan – ci sono. Tuttavia non basta per parlare di un Balotelli pienamente ritornato in gran forma, essendo il campionato turco molto meno competitivo di quello italiano o dei più importanti campionati europei.
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Diverso discorso per il centravanti del Pisa, che ha sì 10 anni in meno dell’ex Liverpool e Brescia, ma che non ha ancora mostrato di poter dare continuità di rendimento (l’ultima rete in campionato risale allo scorso 2 ottobre) e che non si è ancora mai misurato in un campionato più competitivo della Serie B.
