Il Parma ha ancora fiducia in Maresca, ma non aspetterà troppo dopo la sosta. Ecco la doppia tentazione in caso di addio
La sonora sconfitta rimediata dal Parma al Via del Mare contro il Lecce è una batosta difficile da mandare giù per l’ambiente ducale. La tifoseria, così come la dirigenza stessa, si aspettava ben altro campionato da parte della squadra, non certo un quattordicesimo posto in classifica dopo le prime 12 giornate che rischia di compromettere l’obiettivo Serie A.
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Eppure la trasferta in Puglia è finita con un indigesto 4-0, che obbliga la società a fare delle riflessioni sul presente e sul futuro. La panchina di Enzo Maresca non dovrebbe però essere a rischio. Il tecnico era infatti ritornato in carreggiata proprio nelle ultime due giornate, in cui aveva centrato la vittoria contro Vicenza e Cittadella. La ricaduta di Lecce, dunque, al momento non scompiglia i piani della società nei confronti dell’allenatore, al quale viene incontro anche la sosta delle nazionali. Dopo la pausa la proprietà e la dirigenza si aspettano ben altre risposte e continuità di risultati in chiave promozione.
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Maresca, in caso di addio suggestione Cannavaro o Pirlo
Se la situazione dovesse precipitare anche dopo la sosta, allora il Parma potrebbe esonerare Enzo Maresca e puntare su un nuovo profilo. Tra le diverse ipotesi c’è quella suggestiva che conduce al grande ex Fabio Cannavaro. Il campione di Berlino 2006 è senza panchina da quando ha detto addio alla Cina e al Guangzhou a settembre. Ma occhio anche ad un’altra clamorosa tentazione, Andrea Pirlo. L’ex centrocampista è stato ‘scaricato’ dalla Juventus la scorsa estate ed è in attesa di una chiamata per ritornare in sella e rimettersi in gioco.
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Nuove valutazioni su Maresca sono dunque rimandate a dopo la sosta nazionali. I prossimi impegni di campionato saranno decisivi, con margine di errore che adesso si è ridotto al minimo. In caso di addio Cannavaro e Pirlo restano due suggestioni da tenere in considerazione.
