Il club dell’elite europea è sommerso dai debiti. Ecco il clamoroso scenario di una retrocessione nel campionato di serie B 
Dal tetto d’Europa alla clamorosa possibilità di retrocessione in B. E’ questo lo scenario che Defensacentral.com ha immaginato per il Barcellona. La squadra blaugrana, tra le più dominante dell’ultimo ventennio, avrebbe rischiato grosso a causa dei suoi debiti finanziari. I catalani, così come Real Madrid e Athletic Bilbao, non sono mai retrocessi in Segunda Division, il campionato di B spagnolo, ma secondo il noto portale avrebbero dovuto farlo alla luce degli impietosi numeri resi pubblici nelle ultime ore e che riguardano la situazione finanziaria della squadra di Laporta. La società ha infatti reso noto di avere un debito pari a 675 milioni di euro, ma i controlli finanziari sarebbero stati ignorati per non incorrere in pesanti sanzioni.
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Barcellona, niente serie B ma è crisi: “Colpa del Covid”
Nel 2015 toccò all’Elche retrocedere dalla Liga alla Segunda Division per un debito complessivo di ‘soli’ 15,8 milioni di euro. La cifra accumulata dal Barcellona è 42 volte superiore, ciononostante il club milita ancora nell’elite del calcio europeo. Perfino il direttore generale del club Javier Tebas ha ammesso: “Se fosse stata una società per azioni sportiva, il Barça sarebbe stato in via di scioglimento”. La colpa di una tale situazione sarebbe da attribuire alla pandemia: “Non è colpa di Messi ma piuttosto dell’effetto devastante del Covid”, ha infatti aggiunto lo stesso dg catalano.
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Il Barcellona versa dunque in uno stato economico difficile, che in altri casi avrebbe comportato la retrocessione in serie B del club. Toccherà al presidente Laporta trascinare i blaugrana fuori da questa terribile situazione ed evitare un terribile tracollo.
