Inizio di campionato da incubo per Vicenza, Alessandria e Pordedone: allenatori confermati, ma la prossima settimana può cambiare tutto 
La Serie B dà spettacolo già dalle prime battute, con tanti gol e risultati inaspettati. Il Pisa è l’unica squadra a punteggio pieno, con quattro vittorie in altrettante partite. Inizio positivo anche per Brescia e Cittadella, ma le cose non vanno bene per tutti. Il riferimento è a tre società che sono ancora a zero punti: Vicenza, Alessandria e Pordenone. Situazioni differenti, ma ora c’è bisogno di rialzarsi per non rischiare di rimanere indietro.
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Tutte e tre le società hanno al momento confermato la fiducia ai rispettivi tecnici, ma la settimana che arriva – con turno infrasettimanale – può sbaragliare le carte. Il Vicenza di Di Carlo è stato il primo club ad ufficializzare la conferma del tecnico, ma ora serve una vittoria sull’insidioso campo della Spal. Poi la Cremonese in casa. Due partite decisive.
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Stessa situazione in casa Alessandria dove Moreno Longo ha perso le fila del discorso dopo un inizio promettente in Coppa Italia. I piemontesi sono ancora senza punti e sul cammino ci sono Ascoli e Perugia, squadre partite molto bene. Il mister è falcidiato da infortuni, ma non cerca alibi: “Dobbiamo saper reagire, moralmente siamo a terra, ma c’è da resistere. Bisogna sbollire la rabbia e ripartire“, ha detto in conferenza dopo la sconfitta con il Lecce. 
Allenatori in bilico in Serie B
Dulcis in fundo il Pordenone, la squadra che meno di altre si aspettava di trovarsi a zero punti dopo quattro giornate. Il calendario non è stato benevolo, ma ora Rastelli deve trovare la chiave per ripartire in una settimana dove sfiderà la Reggina in casa e poi il Monza. Un’idea riportata anche dal presidente Lovisa: “Ai tifosi dico di avere fiducia e stare dalla nostra, sostenendo i ragazzi. Mister Rastelli ha avviato un lavoro tecnico e mentale che ci permetterà di risalire presto“.
Poi ha chiuso: “Abbiamo tanto potenziale ancora inespresso e dobbiamo sicuramente fare di più, ma la strada intrapresa è giusta“. Un risultato positivo potrebbe quindi saldare la sua panchina, così come quella dei suoi colleghi. Discorso diverso se le cose non dovessero andare per il verso giusto: settimana decisiva. Non si può più sbagliare.
