ESCLUSIVO | Agostinelli e la B: “Serve equilibrio. Monza, non bastano i nomi per vincere”

Andrea Agostinelli fa il punto sul campionato di Serie B dopo tre giornate, tra sorprese, delusioni e panchine traballanti.

Andrea Agostinelli (Getty Images)
Andrea Agostinelli (Getty Images)

Andrea Agostinelli conosce molto bene il campionato di Serie B. L’ha vissuta da calciatore con le maglie di Atalanta e Lecce, da allenatore sulle panchine di Pistoiese, Ternana, Napoli, Crotone, Triestina, Portogruaro e Varese, e poi da attento opinionista di Rai Sport. In esclusiva ai microfoni di SerieBNews.com, il tecnico originario di Ancona si è soffermato proprio sull’inizio di stagione di una sua ex squadra: “Non mi aspettavo questa partenza da parte della Ternana – ha spiegato Agostinelli – anche in virtù della buona prova in Coppa Italia contro il Bologna e della importante campagna acquisti”. Ad ogni modo, Agostinelli non ha dubbi: “È un momento passeggero, ci può stare. Basta mantenere l’equilibrio, del resto non si diventa grande squadra in poco tempo”.

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Sorprese in positivo, invece, sono Ascoli e Pisa, a punteggio pieno dopo le prime tre giornate di campionato: “Sono sicuramente le rivelazioni in positivo. Non solo hanno 9 punti, ma hanno anche offerto prove convincenti. Mi hanno impressionato per la personalità messa in campo. Il Pisa può essere la sorpresa dell’anno, ma attenzione anche all’Ascoli che ha trovato continuità con Sottil dopo aver rischiato grosso l’anno scorso. In questi casi il gruppo può fare la differenza”. 

Andrea Agostinelli (getty images)

Serie B, il punto dopo tre giornate con Andrea Agostinelli

La grande delusione, fino a questo momento, si chiama Lecce: “Sembra che l’amarezza per la mancata promozione in Serie A dello scorso anno si faccia ancora sentire. Ad ogni modo siamo solo alla terza giornate, prima di Natale i giudizi possono essere affrettati e prematuri”. Va caccia di riscatto anche il Monza di Berlusconi e Galliani: “Se il Club Brugge pareggia col PSG di Neymar, Messi e Mbappé dobbiamo capire che nel calcio le partite vanno sempre giocate e sudate. Vale per tutti, non vinci solo con i nomi. Ci vuole tanto altro per ottenere risultati”. 

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Infine un passaggio sul Vicenza, che nelle scorse ore ha deciso di confermare Mimmo Di Carlo in panchina: “Il calcio è fatto di momenti, auguro a Di Carlo di riprendersi presto. È un allenatore bravo ed esperto, bisogna avere un po’ di pazienza dopo questa falsa partenza. Non mi meraviglierei di vedere la classifica ribaltata tra dieci giornate”.