Simone Trimbioli, play-maker blucerchiato che ha già stregato D’Aversa

Chi è Simone Trimboli, giovane e talentuoso centrocampista della Sampdoria Primavera già messosi in mostra agli occhi di Roberto D’Aversa.

Sampdoria Mirante
Tifosi Sampdoria ©Getty images

Nato il 19 aprile del 2002 a Lavagna, in provincia di Genova, Simone Trimboli è un giovane e talentuoso centrocampista della Sampdoria allenata da mister Felice Tufano. Da oltre 10 anni tra le fila dei blucerchiati, la Sampdoria lo ha prelevato nel 2010 dalla scuola calcio Don Bosco. Un centrocampista quadrato, con la testa sulle spalle e le idee chiare per il futuro. Due anni fa mister Tufano gli affidò anche la fascia da capitano della formazione Under 18 dopo averlo ammirato con le maglie di Under 15, 16 e 17: esperienze durante le quali il classe 2002 ha raccolto ventinove gettoni di presenza in partite ufficiali.

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Lo scorso anno è stato uno dei protagonisti non solo della Sampdoria Primavera, ma di tutto il campionato. Ha giocato ventotto partite, realizzando quattro assist e ben sette gol, non pochi per uno che di mestiere fa il centrocampista. Un rendimento che non è certamente passato inosservato a Roberto D’Aversa, che lo ha convocato per il ritiro della prima squadra a Ponte di Legno dove Trimbioli ha confermato di poter diventare un grande centrocampista di qualità e quantità.

coda aglianese serie d
Sampdoria, Ferraris (Getty Images)

Chi è Simone Trimboli, giovane e talentuoso centrocampista della Sampdoria

Dal punto di vista tattico, nasce come tipico centrocampista centrale. Ha nelle corde le classiche caratteristiche del giocatore capace di fungere da collante tra difesa e centrocampo. Ama, infatti, andare a prendere palla nelle retrovie per poi avviare l’azione di gioco con rapide verticalizzazioni o con delle discese solitarie palla al piede. Qualità, ma anche quantità: Trimbioli è un giocatore capace di abbinare una discreta forza fisica ad un elegante controllo di palla.

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Calciatore rapido e preciso nei passaggi, lo scorso anno ha dimostrato di poter dare il suo contributo anche in fase realizzativa, non solo con preziosi assist per i compagni, ma anche con gol personali realizzati grazie alle sue abilità nel calciare, anche dalla distanza.