Sabiri, dalla mancata cessione al futuro: il destino è nelle sue mani

Quale sarà il futuro tra l’Ascoli e Abdelhamid Sabiri? Non è semplice rispondere. I prossimi mesi, ad ogni modo, saranno decisivi per entrambe le parti.

Sabiri ©Getty Images

È saltata in extremis la trattativa con i turchi del Goztepe per Abdelhamid Sabiri. E così il fantasista marocchino è rimasto ad Ascoli, dopo una estate trascorsa tra voci di mercato, trattative più o meno veritiere e indiscrezioni spesso non seguite da fatti e conferme. E adesso? Nei prossimi mesi, salvo clamorose sorprese, Abdelhamid Sabiri vestirà dunque la maglia dell’Ascoli, almeno fino alla prossima sessione invernale di calciomercato in cui potrebbe consumarsi il divorzio.

Da un lato c’era la volontà del giocatore di lasciare l’Ascoli, dall’altro il desiderio del club di monetizzare dopo aver puntato con decisione sul calciatore di origini tedesche che circa un anno fa scelse i marchigiani a discapito della Lazio (il club biancoceleste lo avrebbe girato in prestito alla Salernitana). Ne è nato un tira e molla, che ha portato ad un nulla di fatto e ad una permanenza quasi “obbligata” per il calciatore.

Sabiri col suo agente, Amin Sakman (Instagram @abdelhamidsabiri)

Calciomercato Ascoli, Sabiri e un futuro da decifrare

Non convocato per la partita di domani pomeriggio col Como, Abdelhamid Sabiri si trova, dunque, davanti ad un bivio. Può rischiare di vivere da “separato in casa” i prossimi mesi, sperando di essere ceduto a gennaio, considerando che il suo contratto scadrà il prossimo 30 giugno.

L’alternativa è rappresentata dal mettersi in gioco. Dare una mano all’Ascoli, mettere a disposizione della causa bianconera le sue indiscusse qualità tecniche e dimostrate di essere un calciatore completo, valorizzandosi ulteriormente e rendendo più facile una eventuale cessione già a partire dal mese di gennaio. Del resto mister Sottil accoglierebbe di buon grado un calciatore con le sue caratteristiche, al di là delle intenzioni per il futuro.

Paolo Siotto