Lecce, scatta la contestazione dei tifosi | Duro striscione contro la società

C’è aria di contestazione in casa Lecce. Il tutto a poche ore dalla delicata quanto ostica sfida col Benevento valida per la terza giornata del campionato di Serie B.

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Lecce, stadio Via del Mare ©Getty Images

Scoppia la contestazione in casa Lecce. Un clima di tensione, acuitosi ulteriormente in queste ore, quando manca davvero poco al big match del “Ciro Vigorito” contro il Benevento di mister Fabio Caserta. Un clima di contestazione respirato già dopo la partita pareggiata al ‘Via del Mare’ contro il Como, terminata tra i fischi dei supporter salentini.

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Dopo quell’episodio, fu il direttore dell’area tecnica giallorossa Pantaleo Corvino a gettare acqua sul fuoco, parlando di “un gesto d’amore verso la squadra”. Parole, quelle dell’esperto dirigente, che evidentemente non sono servite a placare il malumore dei tifosi, da tempo contrari alla gestione Sticchi Damiani. Una contrarietà espressa in queste ore con uno striscione esposto all’esterno dello stadio Via del Mare.

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Pantaleo Corvino © Getty Images

Contestazione a Lecce, spunta uno striscione

“Voi per profitto, noi per passione… non potrei mai andare nella stessa direzione” si legge sullo striscione apparso all’esterno del Via del Mare nella tarda serata di ieri e firmato Ultrà Lecce. Un chiaro messaggio dei gruppi organizzati, ormai da molto tempo in contrapposizione a proprietà e dirigenza.

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Ma quali sono i motivi di questa contestazione? Pare che i tifosi – da tempo – non gradiscano la gestione del club, in particolar modo l’aspetto legato alla continua ricerca di patrimonializzazioni e plusvalenze da parte della dirigenza. Un modello societario che, evidentemente, non sposa le ambizioni di una piazza calda come quella salentina, ancora scottata dalla mancata promozione in Serie A dello scorso anno, un obiettivo che a meno di dieci giornate dalla fine sembrava a dir poco vicino e poi clamorosamente sfumato.