Christian Vieri critica il Monza di Brocchi. L’ex attaccante, tre le altre di Lazio e Inter, ha commentato il cammino della formazione brianzola nel corso della passata stagione. 
Nel corso di uno ei suoi interventi alla Bobo Tv, l’ex centravanti si è espresso sul cammino del Monza nel campionato di Serie B 2020/2021, terminato con l’eliminazione dai play-off per mano del Cittadella. In particolar modo, Vieri si è soffermato sul lavoro di Christian Brocchi sulla panchina dei lombardi: “È una persona serie come poche. Sa che l’anno scorso non mi è piaciuto, glielo dico senza alcun problema. La squadra non mi ha fatto impazzire” ha commentato Bobo.
LEGGI ANCHE >> Chievo, Campedelli a sorpresa | Il progetto per la B
Vieri ha svelato anche un piccolo retroscena: “Dopo la vittoria del campionato di C, ho detto a Cristian che avrebbero dovuto prendere solo tre giocatori, altrimenti ci sarebbero stati problemi per tutta l’annata. Bisognava prendere gli attaccanti” ha detto uno che di goleador ne sa qualcosa.
Serie B, Bobo Vieri e le critiche al Monza
“Il direttore è stato un disastro, sono arrivati degli attaccanti che non andavano presi” ha dichiarato Vieri commentando il lavoro del ds Antonelli. “Lo stesso dottor Galliani non ha fatto un buon lavoro. Non sono saliti in Serie A perché mancavano gli attaccanti. Ho rotto le scatole a Cristian per mesi dicendogli che il Monza avrebbe dovuto acquistare determinati attaccanti, altrimenti non sarebbero andati in A e lo avrebbero mandato via”.
LEGGI ANCHE >> Calciomercato Brescia, ‘giallo’ sull’addio | Fase di stand-by dopo l’accordo
Infine, Vieri ha svelato che “a metà anno della stagione in C già gli dicevo certe cose. Il mestiere dell’allenatore è il peggiore: quando vinci il merito è della società e dei calciatori, quando perdi è colpa tua. Ciononostante ci sono tecnici che si mettono in gioco e lavorano, Brocchi è uno di questi, ha fatto un grande lavoro in questa esperienza”.
