Gabriele Capanni, la nuova freccia per l’attacco di Lucarelli

Chi è Gabriele Capanni, giovane e talentuoso attaccante di proprietà del Milan, quest’anno in forza alla Ternana in Serie B.

Milan, San Siro ©Getty Images

Nato il 2 dicembre del 2000 a Città di Castello, in provincia di Perugia, Gabriele Capanni è un giovane e talentuoso attaccante di proprietà del Milan. Nel settore giovanile rossonero dal 2016, nel corso della prossima stagione vestirà la maglia della Ternana che lo ha ingaggiato con la formula del prestito con diritto di opzione e contro-opzione, assicurandosi un calciatore di assoluto talento per il reparto offensivo dopo il ritorno nel campionato di Serie B.

Quella con Le Fere non sarà la prima esperienza tra i professionisti per Gabriele Capanni. Il classe 2000 infatti ha già raccolto oltre trenta gettoni di presenza in Serie C con le maglie di Novara, Catania e Cesena, siglando anche due gol la scorsa stagione. Insomma, un calciatore giovane ma già con una discreta esperienza tra i professionisti che gli permetterà di farsi trovare pronto all’appuntamento con la Serie B.

Ternana © Getty Images

Chi è Gabriele Capanni, giovane e talentuoso attaccante del Milan

Dal punto di vista tattico, Gabriele Capanni nasce come un esterno offensivo di sinistra. Col passare degli anni però ha dimostrato di poter giocare anche sul fronte opposto e – in caso di necessità – anche in posizione più centrale. Un vero e proprio jolly del reparto offensivo che potrà tornare utilissimo al progetto tattico di mister Cristiano Lucarelli, uno che di attaccanti ne capisce non poco.

Esterno offensivo, Gabriele Capanni è un calciatore dotato di grande velocità e importanti doti tecniche. Caratteristiche che lo rendono una vera e propria spina nel fianco per le difese avversarie, soprattutto quando il classe 2000 si esibisce nei duelli uno contro uno, dove riesce ad esprimersi al meglio creando così la superiorità offensiva. Attacco e non solo: l’ex Novara infatti si rivela utile anche in fase difensiva. Spesso infatti si spinge nella propria metà campo per recuperare la sfera e far ripartire l’azione. Un atteggiamento che mostra anche grande generosità da parte dell’attaccante scuola Milan, chiamato a dimostrare di avere importanti doti tecniche ed atletiche anche nel campionato di Serie B.

Paolo Siotto