Luca Zanimacchia, la freccia bianconera che può esplodere a Cremona

Chi è Luca Zanimacchia, giovane e talentuoso attaccante di proprietà della Juventus ingaggiato in prestito dalla Cremonese.

Juventus Zanimacchia © Getty Images

Nato il 19 luglio del 1998 a Desio, in provincia di Monza e Brianza, Luca Zanimacchia è un giovane e talentuoso esterno offensivo di proprietà della Juventus, ingaggiato in prestito dalla Cremonese. Sotto il profilo calcistico, il classe ’98 ha mosso i primi passi nel settore giovanile del Varese, poi poi arrivare alla Juventus nell’estate del 2018 dopo le esperienze con Legnago e Genoa. Nella scorsa stagione ha giocato anche in Spagna, vestendo la maglia del Real Saragozza con cui ha collezionato ventisei gettoni di presenza e due gol nella seconda divisione spagna.

Tornato in bianconero, è stato girato in prestito alla Cremonese, società che in vista del prossimo campionato sta allestendo un organico ricco di giovani di talento tra cui, appunto, Luca Zanimacchia, presentato dal direttore sportivo Simone Giacchetta come un calciatore giovane ma già con importanti esperienze alle spalle. “L’ho visto la prima volta quando giocava al Legnago e non poteva passare inosservato” ha ammesso in conferenza stampa il ds grigiorosso, allenato da Fabio Pecchia – oggi tecnico della Cremo – ai tempi della Juventus Under 23.

Cremonese, Giovanni Zini ©Getty Images

Chi è Luca Zanimacchia, giovane e talentuoso esterno della Juventus

“So già come lavora, abbiamo vinto la Coppa Italia serie C, è uno che sa far giocare bene le sue squadre” ha dichiarato Zanimacchia in conferenza stampa proprio in riferimento a Fabio Pecchia che potrà disporre di un giovane di assoluto talento. Dal punto di vista tattico nasce come esterno destro d’attacco, ma può agire su tutto il fronte offensivo e addirittura da laterale di centrocampo, sempre sulla corsia di destra. Proprio alle dipendenze di Pecchia, Zanimacchia ha giocato su entrambi i fronti d’attacco.

È un classico esterno che ama attaccare la profondità e provare a saltare l’avversario nell’uno contro uno. “Ci sarà da sacrificarsi ma lo farò” ha ammesso il classe ’98 in conferenza stampa, conoscendo l’approccio tattico del tecnico grigiorosso che potrà puntare sull’ex Genoa anche per sfruttare i calci piazzati. “Ci lavoreremo” ha detto in merito alla sua capacità di battere i calci di punizione così come i rigori. Sotto quest’ultimo aspetto è cresciuto molto nell’ultima stagione in Spagna.

Paolo Siotto