Salernitana e il nodo multiproprietà | La situazione tra cessione e trust

Quale sarà il futuro della Salernitana? Mancano sette giorni alla scadenza per risolvere il problema relativo alla multiproprietà. Resta la possibilità del trust.

Calciomercato Salernitana, promozione in Serie A | Colpo gratis
Salernitana, Lotito e Fabiani ©Getty Images

Mancano sette giorni al 25 giugno, data indicata dalla Federazione Italiana Gioco Calcio come termine ultimo per la risoluzione del problema multiproprietà, nodo che allo stato attuale impedirebbe alla Salernitana in Serie A dopo la promozione conquistata con merito assoluto sul campo dalla squadra di Fabrizio Castori. La presenza della Lazio infatti non permetterebbe alla compagine granata di prendere parte al campionato di Serie A come previsto dall’articolo 16 bis delle Noif.

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Due le possibili soluzioni ad una settimana dalla deadline: in merito al trust proposto dai legali di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma sarebbe arrivata una fumata grigia. In particolar modo la Federcalcio avrebbe bocciato tre punti: il valore del club avanzato dai proprietari (circa 80 milioni di euro, cifra ritenuta eccessiva), la figura del trustee (sarebbe stata proposta una figura fisica vicina all’attuale dg Angelo Fabiani) e i tempi. Su quest’ultimo punto Gabriele Gravina non farà passi indietro, rendendosi disponibile a concedere non più di sei mesi per cedere le quote societarie e sciogliere così il nodo multiproprietà.

Lotito Salernitana cessione
Claudio Lotito © Getty Images

Salernitana, multiproprietà e trust: i granata rischiano la Serie A?

Ad ogni modo la cessione immediata, prima del 25 giugno, resta la soluzione che la Federcalcio preferirebbe, così come i tifosi che nel frattempo si apprestano a festeggiare i 102 anni dell’ippocampo. Sul tavolo ci sarebbe la proposta di un gruppo di imprenditori romani, già valutata dall’attuale proprietà che ha pochi giorni a disposizione per scegliere i prossimi passi. Due le alternative possibili: la cessione o accettare i paletti della Figc per realizzare il trust. In particolar modo la Figc vorrebbe indicare una società di revisione contabile indipendente come trustee.

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La domanda che i tifosi ad oggi si pongono è se la partecipazione al campionato di Serie A è a rischio: guardando i regolamenti sì, considerando che ad oggi il club granata non presenta i parametri per iscriversi al torneo di massima serie.  Allo stesso tempo però è difficile immaginare uno scenario simile, sia perché Claudio Lotito difficilmente lascerà cadere così la questione e perché, probabilmente, la stessa FIGC vorrà evitare un caso di cui si parlerebbe in tutta l’Europa calcistica.