La Nazionale trascinata da Insigne e Immobile | Dieci anni fa il miracolo di Pescara

Lorenzo Insigne e Ciro Immobile diventano leader della Nazionale dopo essersi incontrati a Pescara. Nel 2012 portarono gli abruzzesi in Serie A.

Sono passati nove anni dal miracolo del Pescara di Zdenek Zeman che in un anno non solo riportò gli abruzzesi in massima serie, ma lanciò tre calciatori del calibro di Marco Verratti, Lorenzo Insigne e Ciro Immobile. Tre dei talenti più puri del calcio italiano, oggi impegnati negli Europei che per gli azzurri sono iniziati con la vittoria per 3-0 sulla Turchia nel match inaugurale allo stadio Olimpico di Roma. Una vittoria arrivata anche grazie ai due attaccanti di origini partenopee, autori degli ultimi due gol dopo l’autogol di Demiral che aveva sbloccato il risultato.

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Una storia, quella di Lorenzo Insigne e Ciro Immobile, iniziata nell’estate del 2011. Il Pescara, dopo un deludente tredicesimo posto in Serie B, decide di puntare su Zdenek Zeman per provare a rilanciarsi e a riaccendere l’entusiasmo della piazza abruzzese. Il tecnico originario di Praga, come di consueto, punta su molti giovani. Tra questi ci sono proprio Lorenzo Insigne e Ciro Immobile, rispettivamente di proprietà di Napoli e Juventus.

Insigne e Immobile, da eroi di Pescara a leader della Nazionale

Il primo arriva a indossare la maglia del Delfino dopo aver già fatto bene in Serie C, tra Cava de’ Tirreni e Foggia. In rossonero viene allenato proprio da Zdenek Zeman che insisterà per averlo anche nella sua avventura a Pescara dove Lorenzo il Magnifico incontra Ciro Immobile. Quest’ultimo è reduce da due deludenti esperienze in Serie B: in due anni, tra Siena e Grosseto, colleziona in totale due gol in venti apparizioni. Numeri assurdi se paragonati a quelli della stagione successiva.

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A Pescara infatti l’attaccante classe ’90 realizzerà ben ventotto gol in trentasette partite. Lorenzo Insigne di gol invece ne mette a segno diciotto ed entrambi, insieme ai vari Verratti, Sansovini e Cascione, trascinano così il Pescara alla vittoria del campionato. Oggi, Lorenzo Insigne e Ciro Immobile si ritrovano in Nazionale: amici e compagni di camera, rappresentano le bocche di fuoco dell’attacco azzurro. Il loro estro può essere sicuramente l’arma in più della Nazionale di Roberto Mancini di cui sono diventati due leader assoluti, in campo e fuori.