Reggiana, duro comunicato | “Campionato falsato!”

Comunicato apparso sul sito ufficiale della Reggiana in merito alla decisione di rinviare la gara tra Empoli e Chievo

Duro comunicato della Reggiana apparso sul proprio sito ufficiale, dopo la decisione della Lega Serie B di rinviare la gara tra Empoli e Chievo. Lo scorso ottobre, infatti, nel club emiliano ci furono 29 positivi al Covid-19, ma fu assegnata la vittoria a tavolino alla Salernitana. Di seguito, il comunicato ufficiale: “La società AC Reggiana, preso atto del Comunicato Ufficiale n.219 della Lega Nazionale Professionisti Serie B diffuso in data odierna, esprime il proprio dissenso in merito alla decisione di rigiocare la gara Empoli – Chievo e al riconoscimento della “causa di forza maggiore” che non è stata considerata per i contagiati da Covid-19 presenti nel gruppo squadra granata nel mese di Ottobre. Premessa la totale solidarietà e vicinanza umana ai contagiati dell’Empoli e di tutte le altre squadre che si sono imbattute nel Virus, restano grande amarezza, forte sconcerto e totale stupore in merito alle differenti risoluzioni di una medesima situazione“.

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Poi il ricordo al precedente creato nel mese di ottobre: “Si evidenzia come tale trattamento abbia dato peso differente ai contagiati del nostro club rispetto a quelli della società toscana: 29 persone colpite da Covid-19 non sono state ritenute sufficienti per il rinvio della partita. Questa disparità di giudizio all’interno della stessa categoria non garantisce in nessun modo la regolarità del campionato in corso“.

Reggiana, le parole del presidente Salerno

Caos in Serie B, il comunicato della Reggiana | "Disparità di giudizio!"
Alvini ©Getty Images

Il presidente della Reggiana, Carmelo Salerno, ha parlato della decisione della Lega Serie B: “Sta accadendo qualcosa di inaccettabile, siamo sconcertati. Non riconosciamo più la regolarità del campionato, se questa situazione avrà portato danni alla Reggiana, ci tuteleremo in tutte le sedi legali possibili“. Insomma, questa vicenda non è finita qui e potrebbe continuare ancora per molto.